Il grande giorno recensione film di Massimo Venier con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Lucia Mascino, Elena Lietti, Antonella Attili, Giovanni Anzaldo e Margherita Mannino
“Nonostante i legittimi pregiudizi, Odio l’estate segna un momento importante nella carriera di Aldo, Giovanni e Giacomo e potrebbe essere il primo passo di una nuova gioventù artistica.” Così si chiudeva la nostra recensione dello scorso film di Aldo, Giovanni e Giacomo: quello che era un augurio si è trasformato in una piccola profezia, fortunatamente.
Sì, perché Il grande giorno – il nuovo film del trio – sembra proseguire il discorso iniziato con il precedente. I tre, insieme al regista Massimo Venier, riescono a mettere in scena una pellicola divertente che convince nella maggior parte dei suoi passaggi. Ancora una volta i comici milanesi dimostrano di non aver perso il loro smalto, difatti il pregio maggiore de Il grande giorno è sicuramente quello di intrattenere in modo genuino e per niente scontato. Inoltre, squadra che vince non si cambia: oltre al ritorno di Massimo Venier dietro la macchina da presa, Lucia Mascino recita ancora a fianco del trio e Brunori Sas firma nuovamente le musiche.
E proprio come Odio l’estate, anche questo film racconta una storia tutto sommato semplice, ma lo fa con grande sincerità; nonostante gli anni d’oro siano passati – e nonostante qualche passo falso con alcuni film dimenticabili -, Aldo, Giovanni e Giacomo sono ancora in grado di dare del valore aggiunto ai titoli a cui partecipano. Inoltre, è importante sottolineare alcune scelte che potrebbero passare inosservate: di solito il trio è protagonista assoluto, nelle ultime due pellicole sono invece molto importanti, sia da un punto di vista narrativo che più strettamente comico, gli attori che interpretano i vari partner e figli dei tre.
Se nella prima parte Il grande giorno si concentra prevalentemente sul versante comico, nella seconda emerge un lato più amaro che ricorda molto i primi film del trio; proprio come in Tre uomini e una gamba e Chiedimi se sono felice, anche quest’ultima opera porta in scena alcune sequenze capaci di andare oltre la semplice risata. Giovanni Storti e Giacomo Poretti interpretano due padri sicuramente amorevoli ma troppo presi da loro stessi per comprendere i bisogni dei figli. Ecco che una riunione forzata – in questo caso il matrimonio tra il figlio di Giacomo, Elio (Giovanni Anzaldo), e la figlia di Giovanni, Caterina (Margherita Mannino) – costringe i protagonisti a fare i conti con se stessi e ad affrontare nodi irrisolti. La sorpresa più gradita, però, è il personaggio di Aldo Baglio: l’attore dimostra di aver definitivamente abbandonato la maschera del meridionale sempliciotto per abbracciare un personaggio sempre sguaiato ma più sfumato e, in un certo senso, poetico.
Il grande giorno conferma lo stato di forma di Aldo, Giovanni e Giacomo ed è indubbiamente una delle uscite da vedere durante le festività, il secondo passo di quella nuova gioventù artistica ipotizzata con Odio l’estate.