Torna con In Fabric il regista britannico Peter Strickland, che ha raggiunto una discreta fama con il suo film del 2014, The Duke of Burgundy, storia di due donne strettamente legate e vincolate in una relazione sado-masochista, che ha permesso di dare maggior notorietà alla sua opera precedente, Berberian Sound Studio, nel quale Toby Jones si trovava a produrre suoni per un film horror italiano in stile Dario Argento – solo per scivolare progressivamente nella paranoia.
I film di Strickland si fanno notare per il loro stile inquietante, e al tempo stesso viscerale e sensuale. Il trailer del suo nuovo film evidenzia le stesse caratteristiche, promettendo un’esperienza intimamente delirante, che mostra di nuovo la sua ammirazione per i ‘Gialli all’italiana’ del regista di Profondo Rosso.
In Fabric, che potremmo tranquillamente ribattezzare Vestito per uccidere – se non fosse che il titolo è già stato usato – racconta di Sheila (Marianne Jean-Baptiste, candidata all’Oscar per Segreti e bugie), appena divorziata, che adocchia in una vetrina un vestito rosso (‘rosso arteria’, per la precisione), perfetto per un appuntamento galante. Un salto in camerino, l’approvazione di una commessa dall’aria misteriosa (Fatma Mohamed, attrice romena che ha già partecipato ai precedenti film di Strickland), e l’abito è suo.
E, con esso, tutta la malevolenza di un tessuto maledetto che sembra dotato di vita propria, e che sembra voler distruggere tutto ciò che tocca, siano essi donne, uomini o lavatrici.
Se aguzzate la vista, potete cogliere nel trailer la presenza di Gwendoline Christie; il cast annovera anche Hayley Squires (Io, Daniel Blake), Leo Bill (Turner) e una delle protagoniste di The Duke of Burgundy, Sidse Babett Knudsen.
In Fabric è prodotto da A24, e uscirà nel Regno Unito a fine giugno. Per ora non siamo al corrente di un’uscita nelle nostre sale.