Ischia Film Festival 2019: Club de jazz di Esteban Insausti vince tra i lungometraggi, A family in the Sinkhole di Zubiao Yao miglior documentario, Cold fish di David Hay miglior cortometraggio
Uno splendido palmares chiude la diciassettesima edizione dell’Ischia Film Festival, che abbiamo avuto il piacere di seguire integralmente in linea diretta con voi lettori.
Da Alessandro Borghi a Valerio Mastandrea e Chiara Martegiani, Edoardo De Angelis, Luca Argentero e Sara Serraiocco, Ilenia Pastorelli, Michele e Violante Placido, i direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo hanno presentato un Festival all’insegna del grande cinema e dell’impegno civile, che vede trionfare nel concorso internazionale Club de jazz di Esteban Insausti tra i lungometraggi, A family in the Sinkhole di Zubiao Yao tra i documentari e Cold fish di David Hay miglior tra i cortometraggi.
Club de jazz di Esteban Insausti viene premiato per la capacità rara di coniugare emozione e riflessione in un prezioso equilibrio tra estetica e narrazione.
A family in the Sinkhole di Zubiao Yao premiato per la poesia e ironia con cui mostra il senso di appartenenza e la necessità di una rivoluzione in una dolina che pullula di vita.
Cold fish di David Hay viene premiato per la regia sapiente, la recitazione impeccabile, la fotografia perfetta e l’uso dell’ambiente circostante che diviene protagonista della storia.
Tra i lungometraggi in concorso all’Ischia Film Festival 2019, il premio per la miglior regia è andato a Josh Melrod per Major Arcana; miglior attrice alla diva Radha Mitchell per Celeste; miglior attore Vinicio Marchioni per Cronofobia; miglior scenografia a Il bene mio di Pippo Mezzapesa; miglior fotografia a Kazantzakis di Yannis Smaragdis.
Per tutti gli altri premi assegnati vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della manifestazione.
Al prossimo anno!