It Ends with Us – Siamo Noi a Dire Basta recensione film di Justin Baldoni con Blake Lively, Jenny Slate, Brandon Sklenar e Isabela Ferrer [Anteprima]
Dopo una lunga attesa arriva al cinema It Ends with Us – Siamo noi a dire basta, dramma sentimentale tratto dall’omonimo best seller di Colleen Hoover.
Il romanzo è stato tra i libri più venduti del 2022 negli Stati Uniti ed è diventato un vero e proprio fenomeno letterario a livello internazionale.
Blake Lively interpreta Lily Bloom, una donna che si trasferisce a Boston per cercare di intraprendere una nuova vita, lasciandosi alle spalle i traumi dell’infanzia e inseguire finalmente il suo sogno: aprire un negozio di fiori. Una sera incontra l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Justin Baldoni) con cui nasce in breve tempo una frequentazione e un legame intenso. La relazione con Ryle fa emergere in Lily dei traumi legati al passato, che si ritrova a vivere nuovamente con l’attuale compagno.
Nel frattempo, ritorna nella sua vita il suo primo amore, Atlas Corrigan (Brandon Sklenar) che stravolge la sua relazione con Ryle. Lily si ritrova a prendere decisioni fondamentali per la sua vita e il suo futuro, facendo affidamento su sé stessa e sulle sue forze.
La storia pone la protagonista di fronte a una domanda cruciale: amare significa perdonare ad ogni costo? Viene affrontato il tema della violenza domestica, trauma che Lily ha dovuto affrontare sin dall’infanzia con la figura del padre violento – che rivediamo tramite una serie di flashback – e che si trova a rivivere in età adulta.
Il film sottolinea l’importanza di reagire e chiedere aiuto, sostegno che viene fornito a Lily non solo da Atlas, ma anche da Allysa Kincaid (Jenny Slate), sorella di Ryle e migliore amica di Lily, e dalla madre di Lily stessa, con cui condivide un doppio trauma.
La storia, iniziata come una favola d’amore seguendo i canoni tipici della romcom, si trasforma presto in un dramma per la protagonista. Lily rifiuta di sottostare a una relazione tossica e violenta: lasciare chi si ama non è mai semplice, ma bisogna avere il coraggio di dire basta.
Solo lasciandosi alle spalle le ferite del passato e del presente, Lily può riprendere in mano la sua vita e rinascere veramente.
Blake Lively e Justin Baldoni, che è anche regista di questo adattamento cinematografico, sono convincenti nelle loro interpretazioni. It Ends with Us è un film scorrevole, nonostante la durata, ma spesso risulta dispersivo tra dialoghi e situazioni un po’ sconclusionate. Degna di nota la colonna sonora pop molto azzeccata, che include tra le tracce My Tears Ricochet, brano di Taylor Swift, grande amica della stessa Blake Lively.
A segnare il grande successo letterario ha contribuito in grossa parte TikTok, social in cui il libro è diventato virale, tanto da entrare nella classifica del New York Times. Nonostante la pubblicazione nel 2016, il libro è diventato un caso letterario anni dopo grazie al mondo del BookTok, una community molto attiva anche in Italia, che spesso porta i libri in cima alle classifiche.
Oggi più che mai i social riescono a decretare il successo di una storia: It Ends with Us ne rappresenta la prova evidente.
