Lo straordinario mondo di Zoey recensione serie TV RaiPlay di Austin Winsberg con Jane Levy, Skylar Astin, Alex Newell, John Clarence Stewart, Peter Gallagher, Mary Steenburgen e Lauren Graham
Quante volte vi è capitato di guardare film come Grease, Moulin Rouge o il più recente La La Land e pensare “come vorrei che la mia vita fosse un musical”? E provare l’ebrezza di passeggiare per strada e osservare le persone dare voce ai propri sentimenti coreografando Help! dei Beatles nelle strade di San Francisco, oppure, ascoltare l’amico di una vita dichiararsi sulle note di I Think I Love You dei The Partridge Family nel bel mezzo del vostro ufficio. Così, semplicemente perché può succedere, senza alcuna spiegazione razionale.
Ecco, molto probabilmente e realisticamente parlando non vi saranno mai capitate situazioni simili a quelle sopracitate, ma nel caso moriste dalla voglia di vederle prendere forma nella vita di qualcun altro (che poi, perché negarlo, vorreste essere voi i protagonisti di quella vita), entrare ne Lo straordinario mondo di Zoey (Zoey’s Extraordinary Playlist) è proprio quello di cui avete bisogno in questo momento.
Zoey, interpretata da una stella nascente di nome Jane Levy, è una giovane donna emancipata, che scopre di avere il potere di ascoltare i pensieri più intimi delle persone che la circondano attraverso canzoni e coreografie.
La cosa che da subito distingue Zoey’s Extraordinary Playlist da qualsiasi altro musical, film o serie televisiva che sia, è l’ironia con cui Zoey affronta la situazione. Proprio come un qualsiasi cinefilo scettico non amante del genere, Zoey esordisce con un “what the f**k is going on”, passando la maggior parte della prima stagione più confusa che mai nel vedere sconosciuti e affetti cantarle intorno, cercando semplicemente di andare avanti con la vita d’ufficio a cui era abituata. E mentre noi ci ritroviamo immersi nello spaesamento costante di Zoey, allo stesso tempo impariamo ad accettare il caos e l’insensatezza della cosa, amando fin da subito quei numeri musicali casuali e poco razionali sì, ma davvero tanto coinvolgenti. Da Whitney Houston a Nicki Minaj, da Andrea Bocelli a Taylor Swift, è nella scelta delle canzoni il punto di forza di questa serie. Un elemento che potrebbe essere scontato, ma che non lo è affatto. Perché Zoey’s Extraordinary Playlist non ha paura di inserire quattro brani a episodi, tutti perfettamente coesistenti. Potete amare i musical quanto volete, ma guardare un gruppo di persone che cantano e ballano senza alcun motivo potrebbe alla lunga risultare stancante. Zoey’s Extraordinary Playlist, invece, ha quello straordinario potere di trovare l’equilibrio giusto e la coerenza adatta tra numero musicale e la storia, senza scadere nel “troppo stroppia” e senza farci mancare mai nulla.
E quindi sì, Zoey’s Extraordinary Playlist è, innanzitutto, una serie musicale, allegra e colorata. Complice anche una traduzione del titolo in italiano fuorviante (Lo straordinario mondo di Zoey che, come avrete già notato, stiamo evitando il più possibile di usare), la serie ci riserva in realtà molto più carattere delle sole note e passi di danza.
Se la prima stagione vede Zoey svelare le sfumature del suo nuovo potere e ambientarsi in questo nuovo straordinario mondo, la seconda stagione non scende a compromessi. Identità di genere, razzismo, depressione ed elaborazione del lutto sono solo alcuni dei temi meravigliosamente affrontati dagli sceneggiatori della serie. Ancora una volta, è tutta questione di un equilibrio raggiunto a pieni voti. La seconda stagione si conclude poi con un finale aperto che, senza ovviamente spoilerare, porterebbe la terza stagione su nuovi binari tutti da esplorare.
Ecco, ora arriva la pillola amara. La piattaforma di streaming statunitense Peacock era in trattative per acquisire la serie da NBC e produrre una terza e ultima stagione di otto episodi. Tuttavia, l’operazione non è andata a buon fine e la serie è stata cancellata.
Una volta trapelata la notizia della cancellazione della serie, i fan hanno mandato in tendenza mondiale l’hashtag #SaveZoeysPlaylist, nella speranza che qualche studio acquisti la serie e le permetta di sviluppare una conclusione adeguata. Lo stesso creatore della serie Austin Winsberg ha usato Twitter per esprimere la sua delusione nei confronti del colosso americano e la sua volontà di portare a termine il progetto: “In questo momento mi rifiuto di credere che la serie sia morta. C’è troppo amore e buona volontà e i fan sono incredibili. Stare qui è ciò di cui ho bisogno ora. Credo che possiamo avere una reale possibilità da qualche altra parte. Ma più supporto i fan riescono a offrirci, meglio è. Per favore, usate l’hashtag #SaveZoeysPlaylist. Entriamo in tendenza e facciamo sapere ai poteri forti che l’interesse è grande.”
Lionsgate, studio cinematografico che si è occupato della produzione della serie, non si è però ancora dato per vinto: dopo qualche ora ha dichiarato di essere alla ricerca di un’altra realtà streaming interessata all’acquisto della serie.
Ma se è una serie tanto meravigliosa, perché allora è stata cancellata? Purtroppo alla NBC non bastano buoni ascolti. È accaduto così che l’emittente si sia ritrovata a cancellare serie come Brooklyn Nine-Nine e Superstore, a volte senza neanche troppo preavviso. Quindi mentre cover dopo cover Zoey’s Extraordinary Playlist si faceva strada nei nostri cuori, ai quartieri alti della NBC qualcuno analizzava i dati di ascolto, decidendo che non erano abbastanza alti per investirci altro denaro.
La verità è che come prodotto culturale, Lo straordinario mondo di Zoey merita un’ultima stagione. Merita qualcuno che si renda conto di avere in mano un gioiello di serie: una delle poche serie musical a nostra disposizione che mantiene un altissimo livello di scrittura senza mai scadere nel trash o nel cringe (riferimento puramente casuale alle ultime stagioni di Glee). Una serie che osa rischiare, che sorprende a ogni puntata, con un cast eccellente e una colonna sonora invidiabile. In generale, un titolo che merita un trattamento migliore in quanto prodotto originalissimo e di alta qualità di scrittura.
La sorte de Lo straordinario mondo di Zoey? Chi può dirlo, ma le speranze di un rinnovo sono davvero basse. L’unico difetto della serie, a questo punto, sarà un finale inutilmente aperto a cui non daremo mai risposta. Detto questo, le prime due stagioni rimangono qualcosa di eccellente e imperdibile che come minimo vi regalerà una nuova playlist tutta da riascoltare in loop. Abbiamo deciso di mettere in luce questa perla nella speranza che si faccia largo nei vostri cuori come è accaduto per noi. Quello straordinario mondo che è Lo straordinario mondo di Zoey è ora disponibile su RaiPlay, nel caso aveste voglia di affrontare la vita una nota alla volta.