Love, Victor recensione serie TV di Isaac Aptaker ed Elizabeth Berger con Michael Cimino, George Sear, Anthony Turpel, Ana Ortiz e Rachel Hilson
Disponibile su Disney+ nel catalogo Star, Love, Victor è la serie tv spin-off del film Tuo, Simon del 2018. Per chi non lo ricordasse, Tuo, Simon racconta la storia di Simon, interpretato da Nick Robinson, alle prese con un amore segreto on line e un bullo che minaccia di rivelare la sua omosessualità a tutto il popolo della Creekwood High School. Per farne un’estrema sintesi.
La storia di Victor Salazar, interpretato da Michael Cimino, è ambientata nello stesso liceo di Simon, dove la sua dichiarazione d’amore al Winter Carnival è ancora ricordata da tutti con grande rispetto e ammirazione.
Questo fa ben sperare Victor, che si trasferisce dal Texas sicuro di essere omosessuale ed è inizialmente contento di poter venire accettato in quel liceo. Nonostante questo, appena gli viene chiesto se avesse una ragazza, risponde di no, non rivelando il proprio orientamento sessuale.
Non ancora pronto ad accettare se stesso o non ancora sicuro di quello che vuole, opta per una via più facile. Inoltre, negli spogliatoi di educazione fisica, nota una certa tensione nei confronti dei ragazzi omosessuali, questo lo spinge ancora di più a voler non prendere coscienza del proprio orientamento.
Inizia a frequentare Mia, interpretata da Rachel Hilson, la ragazza più carina e voluta della scuola, e inizia a non essere così sicuro di essere veramente omosessuale.
Comincia così il suo viaggio nei sentimenti, per capire davvero chi è, cosa vuole e soprattutto chi ama. Non per niente la tagline in originale della serie è “Love isn’t always a straight line” che gioca on il significato della parola straight, etero ma anche linea dritta.
Ad agosto del 2020, la serie tv è stata rinnovata per la seconda stagione e su Disney+ Star viene rilasciato settimanalmente un nuovo episodio, per un totale di dieci.
Love, Victor è una piccola perla, uno sceneggiato teen che non potrà non coinvolgervi. Anche se a nostro avviso l’interpretazione di Michael Cimino non è entusiasmante, l’insieme vi conquisterà. Abbiamo avuto un po’ di Kristen Stewart vibes mentre la guardavamo, ma potrebbe riguardare solo noi. Soprattutto quando vede per la prima volta la sua cotta… Ad ogni modo sarà inevitabile rimanere coinvolti dal percorso di scoperta di Victor, tifare per lui e per quella che sembra la persona che gli ha fatto perdere la testa dal primo momento.
Ogni puntata è un piccolo tassello di presa di coscienza del suo orientamento. In ogni puntata Victor cresce. Non solo Victor, ma con lui anche tutti i personaggi che ruotano nel suo mondo: accennavamo a Mia, ma anche Felix, il vicino di casa invadente interpretato da Anthony Turpel, oppure Lake Meriwether, interpretata da Bebe Wood.
Scopriamo quindi anche i singoli personaggi, le loro insicurezze e paure e troviamo in ognuno di loro qualcosa in cui rispecchiarci.
Love, Victor è una scoperta dei propri sentimenti, un viaggio ricco di emozioni, soprattutto per i più giovani che potranno vedersi rappresentati sul piccolo schermo, che non è cosa da poco. Se avete un animo un minimo romantico e che si affeziona ai drammi teen facilmente, questa è la serie che fa per voi.