Si conclude oggi il Lucca Comics, il più importante appuntamento europeo nell’ambito dei fumetti, dell’animazione, dei giochi di ruolo e da tavolo, dei videogiochi e del fantasy. Anche questa edizione, come le precedenti, è iper-affollata, e la pittoresca cittadina di Lucca viene totalmente invasa da nerd di tutta Italia e di tutte le età, e da coloratissimi – e decisamente immedesimati – cosplay, che si divertono ad essere acclamati per un giorno, quasi fossero davvero i personaggi che rappresentano, più fotografati durante i 4 giorni di fiera dei modelli di Vanity Fair.
Tantissimi e variegati i padiglioni che occupano le varie zone della città.
Abbiamo ad esempio la Tex Experience, dove i visitatori hanno potuto godere dell’esperienza di entrare virtualmente, grazie ai visori Oculus Go, all’interno della mostra “Tex. 70 anni di un mito” in corso fino al 27 gennaio al Museo della Permanente di Milano; esposti anche il Tex più grande mondo e rari cimeli legati al celebre ranger.
Il Cinema Moderno ospita invece la Maratona Marvel, 10 anni di film Marvel/Disney, proiettando ogni giorno uno o più film dell’universo più amato del mondo (soprattutto dopo il “matrimonio” con Disney).
Interessante anche l’area TIM Casting, dove tramite un green screen e delle telecamere è stato allestito un set immersivo a tema Angie Digitwin (affascinante personaggio fumettistico già apparso negli ultimi spot della nuova campagna TIM) creato appositamente dalla digital art director Edvige Faini, dove i cosplay hanno potuto farsi fare qualche scatto dal fotografo Marco Craig.
Lungo le mura si affollano poi personaggi con cappelli a cilindro decorati con molle e circuiti e vistosi abiti vittoriani: è la SteamPunk Parade, sfilata dedicata all’ universo Steampunk a cura di Steampunk Italia.
Immancabile ed acclamatissimo dal pubblico anche lo stand di Star Wars, gestito da Empisa Star Wars Fan Club, ghermito dei caschi bianchi e armature degli Stormtrooper e delle tuniche dei Jedi che si destreggiano in coreografici numeri con le loro spade laser.
Insomma ce n’è per tutti i gusti… anzi, ce n’è per tutti i geek. Ma quello che colpisce me e che noto quasi subito, entrata in città, è una ventata di nostalgia che “rispolvera” tutti i personaggi Disney vecchia maniera, in particolar modo degli anni Novanta, e le principesse con le quali sono cresciuta assumono le fattezze di ragazze e donne tra i 20 e i 40 anni che possono permettersi di realizzare il sogno di vestirne abiti e movenze almeno qui… beh, almeno fino al rintocco della mezzanotte di oggi.