Marry Me – Sposami recensione film di Kat Coiro con Jennifer Lopez, Owen Wilson, Maluma, Sarah Silverman, Chloe Coleman e John Bradley
Il 14 di febbraio si avvicina e quale momento migliore esiste per poter andare al cinema a godersi una commedia romantica? Arriva in sala Marry Me – Sposami, commedia con protagonisti Jennifer Lopez e Owen Wilson.
Kat Valdez è una pop star prossima alle nozze, ma che durante il concerto organizzato per celebrare il suo matrimonio scopre di esser stata tradita.
Charlie Gilbert è un noiosissimo insegnante di matematica divorziato che, per non sembrare noioso agli occhi della figlia, decide di accompagnare la sua amica e collega Sarah al concerto di Kat.
A causa di un’impulsiva scelta, dal sapore di deus ex machina, Charlie si ritrova sul palco a dire di si a Kat promettendole di sposarla. Lui, nella sua insicurezza e gentilezza, non vuole altro se non fare la cosa giusta e accetta, quindi, l’impulsiva scelta della pop star. Inizia, così, il pretesto narrativo che vedrà i due entrare l’uno nella vita dell’altro.
Le regole delle commedie romantiche le conosciamo un po’ tutti, quindi non c’è nulla di inaspettato all’interno della storia di questa pellicola. I due vengono da mondi differenti, lei è costantemente ripresa e posta tutto su ogni singola piattaforma social; lui possiede ancora un telefonino a conchiglia (cosa che fa anche troppo cliché, ma che nell’ottica filmica funziona molto). Ma oltre alle differenze evidenti hanno anche una diversa considerazione sull’amore e sul modo con cui viverlo. Entrambi hanno subito diversi fallimenti sentimentali, ad esempio Kat è stata già sposata altre tre volte.
Tutta la trama, dunque, si basa sul fatto che una volta tanto lei voglia agire in modo diverso per poter cercare di cambiare gli epiloghi che finora hanno preso le sue storie d’amore. Lei crede ancora in quel sentimento, crede ancora nel matrimonio, anche se vi è passata attraverso diversi stadi immaturità e di frivolezza.
La caratterizzazione di Kat, infatti, è quella che maggiormente può interessare al pubblico perché è lei che tra i due fa i cambiamenti più sostanziali per cercare di reimparare a prendersi cura di se stessa così da non commettere gli stessi errori ancora una volta.
La narrazione di Marry Me – Sposami funziona, diverte e ci permette di passare un paio d’ore in assoluta leggerezza davanti allo schermo cinematografico. La leggerezza di questa pellicola permette la sospensione della realtà tanto che si prende per buona l’improbabilità dell’inizio della storia d’amore centrale per lo svolgimento dei fatti. È un film didascalico, semplice che non ha molte pretese, una pellicola perfetta per JLO nella quale riesce a dare il meglio di sé. Siamo, infatti, sicuri che le canzoni presenti del film vi entreranno in testa e non ne usciranno tanto facilmente.