Migliori commedie adolescenziali diventate cult [Throwback Thursday]

Non solo film impegnati: il cinema è anche divertimento e cosa diverte di più di una commedia adolescenziale? Ricordiamo cinque commedie diventate cult

Niente film impegnati o di formazione: via libera alla sciocca e divertente commedia adolescenziale. Quelle commedie solitamente uscite al cinema nei primi anni Duemila, dense di cliché, ma anche di battute esilaranti, seppur a tratti volgari. Pellicole che hanno rappresentato l’adolescenza nel loro lato più spensierato, demenziale ed eccessivo, senza troppe riflessioni sul momento della crescita e del cambiamento.

5 divertenti commedie adolescenziali diventate cult

Suxbad (2007)
Suxbad (2007)

Suxbad (2007)

Commedia del 2007 diretta da Greg Mottola e scritta da Seth Rogen ed Evan Goldberg. I protagonisti del film sono tre adolescenti, interpretati da Jonah Hill, Michael Cera e Christopher Mintz-Plasse, che si pongono l’obiettivo di perdere la verginità prima della fine delle scuole superiori.
Rogen e Goldberg hanno iniziato a scrivere una prima bozza del film quando avevano solo 13 anni, per poi svilupparla ed integrarla con la loro esperienza dell’adolescenza. Suxbad non ha assolutamente nessuna componente romantica e ci regala un ritratto dell’adolescenza esilarante e che ha un solo pensiero in testa: il sesso.
Grande successo sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, è diventato un piccolo cult del genere. Presente anche Emma Stone al suo esordio cinematografico.

Emma Stone in Easy girl (2010)
Emma Stone in Easy girl (2010)

Easy Girl (2010)

Altro liceo, altro film con Emma Stone. In questa commedia del 2010 c’è la chiara ispirazione al romanzo di Nathaniel Hawthorne, La lettera scarlatta.
Olive (Emma Stone) è una ragazza come tante altre, che si sente piuttosto invisibile agli occhi dei suoi compagni. Per evitare di andare in campeggio con la sua amica, inventa una scusa dicendo che passerà il weekend con un ragazzo. La sua bugia farà il giro della scuola, finché un suo amico le chiederà di fingere di aver avuto rapporti sessuali con lui, per coprire la sua omosessualità. Da questo momento, Olive entrerà in un circolo vizioso, nel quale diversi ragazzi la pagheranno per proteggere la loro reputazione.
Easy Girl (il titolo originale è Easy A, proprio per richiamare La lettera scarlatta) è un ritratto originale e intelligente della vita al liceo, nel quale la reputazione è tutto.
Una commedia più ironica e frizzante rispetto ad altre con una comicità più demenziale che ha fatto conquistare alla Stone la sua prima candidatura ai Golden Globe.

Migliori commedie adolescenziali
Road Trip (2000)

Road Trip (2000)

Cult del genere, diretto da Todd Phillips (regista di Joker e Una notte da leoni).
La trama è molto semplice: un gruppo di amici del college organizza un viaggio in macchina fino in Texas per recuperare un pacco spedito per sbaglio, contenente una cassetta che ha registrato uno dei componenti del gruppo durante una notte di sesso con una ragazza.
Nonostante il poco successo alla sua uscita nei cinema, il film è diventato col tempo un piccolo cult del genere, grazie anche alla presenza di Seann William Scott, noto per aver interpretato Steve Stifler nella saga American Pie.
Sono tante le scene divenute iconiche come quella della donazione di sperma, in una storia che prende ispirazione proprio da alcuni aneddoti del regista Phillips.

Mean Girls (2004)
Mean Girls (2004)

Mean Girls (2004)

Se, nella maggior parte dei film di questo genere, i protagonisti sono quasi tutti maschili, Mean Girls si staglia come film tutto in rosa ed è diventato in poco tempo un vero e proprio cult del genere. Scritto da Tina Fey, vede un cast composto da diverse attrici conosciute, come Lindsay Lohan, Amanda Seyfried, Rachel McAdams e la stessa Fey.
Cady si trasferisce in un nuovo liceo, dopo aver trascorso la sua infanzia in Africa, perciò trova diverse difficoltà ad ambientarsi nella sua prima vera scuola. Scopre fin da subito che il liceo è fatto di gruppi: i nerd, i giocatori di football, i teatranti e le Barbie, le ragazze più popolari della scuola. Cady fa amicizia con Janis e Damian, due ragazzi piuttosto in basso nella piramide sociale della scuola e che odiano le Barbie. Perciò mandano Cady in missione per distruggerle dall’interno, sopratutto quella che considerano il loro capo, Regina George.
Diretta da Mark Waters, la pellicola racconta le dinamiche tra ragazze che, durante il liceo, possono diventare perfide e cattive finendo per giocare sporco tutto il tempo.
Mean Girls va considerata come una sorta di bibbia della vita delle ragazze al liceo.

Migliori commedie adolescenziali
American Pie: Ancora insieme (2012)

American Pie (1999)

Chiudiamo con quello che è il simbolo delle commedie adolescenziali, la commedia per eccellenza: American Pie.
American Pie è un franchise cinematografico iniziato nel 1999, che conta otto film nella saga, con diversi salti temporali, esplorando anche la vita dopo il liceo e il college dei protagonisti.
Al centro della storia un gruppo di adolescenti al loro ultimo anno di liceo che hanno il solo obiettivo di perdere la verginità prima della fine della scuola. Tra situazioni imbarazzanti (diciamo solamente “torta di mele”) e battute esilaranti che virano verso il demenziale, American Pie si staglia sopra tutte le altre commedie del genere, diventando un vero e proprio cult che molti altri titoli hanno cercato di eguagliare senza mai riuscirci.
Menzione speciale per Steve Stifler, personaggio trascinante di tutta la saga, a volte esagerato e fuori le righe, diventato il vero simbolo di questa saga.
American Pie è un cult fatto e finito per il genere, adatto per una maratona nostalgica per tornare ai magici anni del liceo.

E voi? Quale fra queste commedie adolescenziali preferite? Scrivetecelo sui social!

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