Ci sono film che ci lasciano un grande buonumore ogni volta che li guardiamo. Scopriamo insieme i 5 migliori feel-good movies da vedere quando si è giù di morale
Cosa sono i feel-good movies?
Sono pellicole che sembrano fatte per essere viste quando si è tristi e che ci fanno sentire bene fin da subito. Sono storie di speranza, di amore e di felicità e riportano sempre il sorriso. Per questo, vediamo 5 feel-good movies da vedere quando si è tristi.
I migliori 5 feel-good movies
Will Hunting – Genio ribelle (1997)
Partiamo subito da una delle pellicole più note di Gus Van Sant: Will Hunting – Genio ribelle.
Il film è del 1997 e si poggia su una sceneggiatura originale scritta da Matt Damon e Ben Affleck, i quali sono anche i protagonisti insieme a Robin Williams.
Ci troviamo in uno dei quartieri più poveri di Boston, dove vive, in modo scombinato, il ventenne Will Hunting (Matt Damon). Per guadagnare qualcosa, lavora come inserviente nel dipartimento di matematica del MIT. Will è un ragazzo problematico: passa la vita a bighellonare coi suoi amici, bevendo birra e facendo risse.
Ma Will è anche molto di più: nonostante la sua giovane età, il ragazzo ha una vasta cultura in molti campi, come la storia, la matematica, la filosofia e la letteratura. Mentre è a lavoro, vede un problema molto difficile su una lavagna, lasciato lì da un professore come sfida ai suoi studenti e Will lo risolve facilmente.
Will viene scoperto e viene messo in contatto col dottor Sean Maguire (Robin Williams), con cui inizierà un rapporto di amicizia e fiducia reciproca, nonostante diverse difficoltà e un’iniziale avversione.
Will Hunting è un film di speranza: Gus Van Sant ci racconta una storia molto semplice, ma allo stesso tempo toccante, senza perdersi in sentimentalismi inutili. Lo spettatore è portato a credere, e poi a tifare, per Will, nonostante le difficoltà e le avversioni iniziali. Will simboleggia il coraggio di credere in noi stessi, di abbassare la testa e non essere superbi e di cercare di guarire i nostri strappi.
La pellicola è arricchita dalle meravigliose performance di Williams (compresa la scena improvvisata, quando racconta un aneddoto riguardante sua moglie defunta) e di un sorprendente Damon.
Will Hunting ha anche vinto due Oscar: uno per il miglior attore non protagonista per Robin Williams e uno per la migliore sceneggiatura originale, vinto da Ben Affleck e Matt Damon.
Little Miss Sunshine (2006)
Se parliamo di feel-good movies, non possiamo che citare Little Miss Sunshine, piccola perla di film indipendente, diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris.
Protagonista di questa pellicola è la famiglia Hoover, composta dai due genitori, dallo zio Frank, docente universitario che ha tentato recentemente il suicidio dopo essere stato rifiutato da un uomo ed aver perso il posto all’università, il nonno Edwin, il figlio maggiore Dwayne, il quale ha fatto il voto del silenzio finché non accederà all’accademia aeronautica e la piccola Olive.
Ed è proprio Olive a mettere in moto la storia: una bambina di 7 anni che sogna di partecipare ad un concorso di bellezza per aspiranti Miss America. Per questo, si allena ogni giorno con suo nonno Edwin, che ha ancora problemi di droga, ma che crede in lei più di ogni altra cosa.
La strana famiglia Hoover si mette allora in viaggio verso la California, per portare Olive al concorso, sull’ormai diventato iconico vecchio pulmino Volkswagen giallo.
Little Miss Sunshine rientra nel genere della tragicommedia on the road, che brilla anche per le interpretazioni del cast stellare scelto, composto da Greg Kinnear, Toni Collette, Steve Carrell, Alan Arkin, Paul Dano e Abigail Breslin.
Olive è una ragazzina con un sogno, che cerca di abbattere i pregiudizi per poterlo realizzare, pur non rientrando nei canoni di bellezza disposti dai concorsi di bellezza per bambine.
Tutti i membri della famiglia Hoover si approcceranno ad un cambiamento della loro vita e, nel film, verranno mostrate tematiche inedite e lontane dai cliché della tipica famiglia americana, realizzando un ritratto autentico e sagace della società di oggi.
The Help (2011)
Tra i migliori feel-good movies di sempre, troviamo anche The Help, pellicola del 2011, diretta da Tate Taylor, con un cast quasi interamente al femminile, composto da Viola Davis, Emma Stone, Octavia Spencer, Jessica Chastain, Bryce Dallas Howard e Allison Janney.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo del 2009 di Kathryn Stockett.
Ci troviamo negli anni Sessanta a Jackson, in Mississippi: la giovane Skeeter torna a casa dei genitori, dopo aver conseguito una laurea. A differenza delle sue coetanee, che desiderano un matrimonio e dei figli, Eugenia ha come obiettivo la realizzazione lavorativa e trova lavoro nel piccolo quotidiano della città.
Ma Skeeter si rende conto velocemente che la sua città è ancora segnata irreparabilmente dal razzismo e dalla segregazione. Ogni famiglia bianca di Jackson ha una domestica afroamericana, quasi sempre costretta a subire umiliazioni e abusi. Solitamente le domestiche hanno anche il compito di accudire i figli delle famiglie per le quali lavorano, crescendoli al posto dei genitori.
Skeeter entra in contatto con Aibileen e Minny, due donne afroamericane che lavorano in due differenti famiglie bianche, continuamente vessate e in difficoltà economiche.
Dopo alcune prime difficoltà e titubanze, decide di raccontare le loro storie, oscurando i loro nomi, per raccontare all’America quali sono le loro vite.
In The Help non ci sono particolari guizzi artistici, ma riesce comunque a portarci in una storia drammatica, fin troppo comprensibile, che ha segnato l’America di quegli anni. Il tema del razzismo non viene trattato in modo drammatico, ma c’è una particolare leggerezza nella narrazione ed anche un po’ di ironia, grazie soprattutto all’interpretazione di Octavia Spencer (anche vincitrice di un Oscar per questa pellicola).
The Help racconta il razzismo e gli abusi in modo leggero, ma non banale, dando a questa storia un lieto fine. Non è assolutamente un film da sottovalutare, soprattutto per le interpretazioni di Viola Davis, Emma Stone, Jessica Chastain e Octavia Spencer.
Questione di tempo (2013)
Tra i feel-good movies dobbiamo per forza annoverare Questione di tempo, commedia romantica del 2013, diretta da Richard Curtis.
Il protagonista Tim, appena compiuti i 21 anni, scopre che i maschi della sua famiglia hanno un potere, quello di viaggiare nel tempo. Dopo i primi maldestri tentativi per far colpo su una ragazza o per evitare figuracce, finalmente Tim incontra Mary ad un appuntamento al buio. I due si piacciono fin da subito, ma Tim è costretto a tornare indietro nel tempo per aiutare un amico e non riesce più a rincontrare Mary.
Dopo una serie di peripezie Tim e Mary si rincontrano e si mettono insieme e inizia la loro storia d’amore.
Quella che potrebbe sembrare la solita storia d’amore melensa, è invece una commedia romantica brillante, che fa uso di un’ironia sagace in diversi momenti, alzandone il livello.
I due protagonisti sono interpretati da Domhnall Gleeson e Rachel McAdams, reginetta delle commedie romantiche, ma non possiamo dimenticarci della grande interpretazione di Bill Nighy, nel ruolo del padre di Tim.
Green Book (2018)
Chiudiamo la nostra lista di feel-good movies con Green Book, film del 2018 con Viggo Mortensen e Mahershala Ali e vincitore di 3 Oscar, tra cui quello di Miglior Film.
Ci troviamo negli anni Sessanta e il pianista afroamericano Don Shirley decide di intraprendere un tour nel profondo Sud degli Stati Uniti, nonostante ci sia ancora un razzismo dilagante. Decide di ingaggiare Tony Lip, un ex buttafuori italo-americano come autista. Inizierà così il loro viaggio on the road nel Sud degli Stati Uniti, che li porterà a consolidare una profonda amicizia, nonostante le difficoltà incontrate.
Green Book è uno di quei film che vi fa sentire bene ad ogni visione: la pellicola è tratta da una storia vera e brilla grazie alle performance di Mortensen (ancora più strepitoso in lingua originale) e Ali.
L’opera di Peter Farrelly vi farà ridere, piangere e riflettere sulla piaga del razzismo, ma soprattutto è una storia che scalda il cuore e che rientra pienamente nella categoria dei feel-good movies.
Quali sono i vostri feel-good movies preferiti?