I migliori film sul tempo da vedere tra viaggi nel tempo e loop [Throwback Thursday]

Il tempo è una delle tematiche più raccontate nel cinema, grazie al fascino che esercita su di noi da sempre. Riscopriamo i migliori film sul tempo da vedere

Il cinema è ricchissimo di film sul tempo: soprattutto nel genere fantascientifico, infatti, la modellazione del tempo e il viaggio attraverso esso, si sono rivelate tematiche molto affascinanti. Ma i film sul tempo non si limitano al genere fantascientifico: recentemente abbiamo visto questa tematica esplorata in altri generi, come il dramma, la commedia e anche nei film romantici.

Riscopriamo allora cinque film sul tempo da vedere assolutamente.

I migliori film sul tempo da vedere assolutamente

Ricomincio da capo (1993)
Ricomincio da capo (1993)

Ricomincio da capo (1993)

Film del 1993, diretto da Harold Ramis, con protagonisti Bill Murray e Andie MacDowell.
Il protagonista è Phil Connors, un meteorologo televisivo, incaricato di condurre un servizio sulla Giornata della Marmotta, un evento annuale legato ad una tradizione invernale. Phil, fin da subito, non nasconde il disprezzo che prova per quel lavoro, per quella cittadina e tutti i suoi abitanti imbroglioni.
Ma Phil rimarrà intrappolato in un loop temporale: ogni mattina, alle ore 6, verrà svegliato dalla radio con lo stesso brano musicale e sarà costretto a ripetere gli eventi di quel giorno, ogni volta.
Ricomincio da capo è una classica commedia degli anni Novanta, con un sempre impeccabile Bill Murray, protagonista di una situazione che ha dell’assurdo.
Il loop temporale è il frutto di una sceneggiatura brillante, che porta il protagonista a riflettere sulla sua vita e sulla sua persona, diventando così un uomo migliore.

Source Code (2011)
Source Code (2011)

Source Code (2011)

Rimaniamo nel tema dei loop temporali con Source Code, film del 2011, diretto da Duncan Jones, con Jake Gyllenhaal come protagonista.
Il protagonista è il soldato Colter Stevens, che fa parte di un programma governativo sperimentale per le investigazioni. Colter si sveglia improvvisamente nel corpo di un’altra persona che viaggia su un treno verso Chicago. Ma, prima di capire come sia finito lì, un’esplosione uccide tutti i passeggeri. Quando si risveglia, si ritrova in un laboratorio segreto in cui viene a conoscenza del programma Source Code, che gli consente di vivere gli ultimi otto minuti dell’esistenza di una persona. Colter dovrà vivere per molte volte quegli otto minuti, prima di identificare gli autori del crimine.
In Source Code, la tematica dello spazio si mescola alla fantascienza e al genere poliziesco. Il protagonista si ritrova invischiato in una situazione creata da una tecnologia che non conosce, portandolo ad un forte senso di solitudine e abbandono.
Col loop temporale, il regista vuole regalarci una metafora relativa alla vita umana, in continua ricerca del suo obiettivo, senza riuscirci la maggior parte delle volte. L’uomo è solamente un mero giocattolo in mano alla vita, la fortuna e il destino.

Questione di tempo (2013)
Questione di tempo (2013)

Questione di tempo (2013)

I film sul tempo non devono per forza toccare le corde della fantascienza, quindi ecco la tematica in questione al centro di una delle commedie romantiche più belle degli ultimi tempi: Questione di tempo.
Il film è del 2013 ed è scritto e diretto da Richard Curtis.
Il protagonista è Tim Lake, un ragazzo che, all’età di 21 anni, scopre che i maschi della sua famiglia hanno la capacità di viaggiare indietro nel tempo, in momenti che hanno già vissuto.
All’inizio, la scoperta crea qualche disastro a Tim, ma lo aiuterà a trovare la sua anima gemella: Mary.
Questione di tempo ha tutte le componenti per essere una commedia romantica, ma ha anche una forte connotazione psicologica. Non mancano sicuramente i momenti sdolcinati o quelli comici, ma la capacità di Tim di rivivere i momenti già vissuti porta lo spettatore ad una riflessione sui rimpianti che possiamo avere nella nostra vita.
Tutte quelle cose non dette o non fatte sul momento potrebbero farci stare male, perché avremmo potuto agire diversamente. Ma la vita è anche una concatenazione di eventi e fatti avvenuti, che non sarebbe la stessa se cambiassimo qualcosa del nostro passato.
Ed è proprio su questo che Richard Curtis vuole farci riflettere.

Whiplash (2014)
Whiplash (2014)

Whiplash (2014)

È vero, la concezione di “tempo” in Whiplash non è sicuramente quella canonica: non abbiamo viaggi e loop temporali, solo una concezione di tempo traslata nel mondo della musica.
Whiplash è un film del 2014, diretto da Damien Chazelle che racconta il complicato rapporto tra un allievo e il suo maestro di batteria, in un’importante accademia di musica.
La concezione di tempo possiamo racchiuderla nella frase che il personaggio interpretato da J.K. Simmons dice al suo allievo: “Not quite my tempo”.
Il tempo nella musica è tutto per Fletcher (J.K. Simmons) e il suo allievo Andrew (Miles Teller) non deve andare più veloce o più lento, ma adeguarsi a quello che ha prestabilito lui.
Whiplash è un film sulla violenza della musica, sul rapporto tra allievo e docente, spesso tossico, come quello rappresentato nella pellicola.
Il tempo di Whiplash è un cubo trasparente nel quale il protagonista deve stare senza mai eccedere o diminuire, un confine da non valicare in nessun senso.

Tenet (2020)
Tenet (2020)

Tenet (2020)

Tra i nostri film sul tempo, non poteva di certo mancare Tenet, film del 2020, ultima fatica del regista Christopher Nolan.
Il Protagonista (di cui non conosceremo mai il nome) è un agente ben addestrato, che lavora nel campo dello spionaggio internazionale. La sua missione sarà quella di salvare il mondo da quella che potrebbe rivelarsi la terza guerra mondiale, probabilmente letale per l’intero genere umano. L’unico modo per fronteggiare questa minaccia globale è racchiuso in una misteriosa parola: Tenet.
Il protagonista si troverà a dover maneggiare il tempo: non si tratterà di un classico viaggio nel tempo, bensì una manipolazione temporale, nota come inversione.
Tenet è il film sul tempo per eccellenza, nel quale Christopher Nolan racchiude tutti i tratti del suo cinema, per un’opera che ha spaccato il pubblico.
In questa pellicola troviamo azione, spettacolarità, ma anche una vera e propria prova di fisica teorica, risultata ostica per molti spettatori, ma che si adegua al cinema di Nolan e alla sua ossessione per il tempo.

E voi quale film sul tempo preferite?

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