Nell’ultimo anno abbiamo avuto modo di constatare il crescente malcontento tra gli abbonati Netflix. Infatti, sempre più persone si lamentano della qualità dei prodotti originali proposti dalla piattaforma streaming, giudicati quasi sempre banali e di basso livello.
In fondo, c’era da aspettarselo, nel corso degli anni gli abbonati sono diventati sempre più esigenti, spinti dal desiderio che serie tv di successo come Stranger Things ma anche le “adottate” Black Mirror e La Casa di Carta non rappresentino soltanto un’eccezione ma piuttosto la regola.
Mindhunter, nel 2017 il fortunato esordio su Netflix
Tra i titoli che nel tempo hanno raccolto più consensi c’è senza dubbio Mindhunter, il cui rilascio ufficiale risale addirittura all’autunno del 2017. Un lasso di tempo non certo breve se riferito all’universo delle serie tv dove, tra una stagione e l’altra, si cerca di non far trascorrere mai più di dodici mesi.
La serie tv, basata sull’omonimo libro di Mark Olshaker e John E. Douglas, ha riscosso subito un gran successo grazie alla capacità di accompagnare lo spettatore tra i più oscuri meandri della mente di un serial killer. Ambientato nella seconda metà degli anni ’70, Mindhunter ci ha messi di fronte ai più spietati assassini rinchiusi in diverse carceri degli Stati Uniti. Ad intervistarli, e dunque a tentare di capire cosa li spingesse a ripetere i propri terribili gesti, è Holden Ford (Jonathan Groff), accompagnato da Bill Tench (Holt McCallany) e Wendy Carr (Anna Torv).
Dopo il successo della prima stagione, in molti si chiedono quando sarà possibile visionare i nuovi episodi della serie tv. Nelle ultime ore, Charlize Theron (tra i produttori esecutivi dello show) ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni all’interno dell’Howard Stern Show. Interpellata proprio su Mindhunter, l’attrice ha dichiarato: “La seconda stagione arriverà ad agosto. Sono eccitata, sarà ancora più dark ed è meravigliosa!“.
Nonostante la smentita di Netflix, la sensazione è che manchi davvero poco al classico annuncio sui social con cui la piattaforma streaming informa i suoi seguaci delle novità più succulente.
La seconda stagione di Mindhunter comprenderà alcuni episodi diretti da David Fincher, anch’esso tra i produttori esecutivi della serie. Per quanto riguarda il filone narrativo, sappiamo che ci sposteremo in avanti di appena un paio d’anni e al centro di tutto ci saranno alcuni omicidi, le cui vittime sono accomunate dal fatto di essere afro-americane.