Morte a Corso Francia: l’ultima notte di Gaia e Camilla recensione docufilm Sky Crime+Investigation di Matteo Lena scritto da Daniele Autieri e Stefano Pistolini
Andrà in onda il 27 e il 28 febbraio alle 22.50 su Crime+Investigation (Canale 119 di Sky), Morte a Corso Francia: l’ultima notte di Gaia e Camilla. Il docufilm in due puntate è una produzione originale realizzata da Darallouche per A+E Networks Italia, scritta da Daniele Autieri e Stefano Pistolini per la regia di Matteo Lena.
Negli ultimi anni si è cercato di sensibilizzare il più possibile le persone, in particolare i giovani, sul tema della sicurezza stradale. Distrazioni, guida in stato di ebrezza, uso dello smartphone, questi sono i motivi principali per cui i ragazzi creano più incidenti e la storia raccontata in questa occasione non fa eccezione.
Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli sono amiche e compagne di scuole. Poco dopo la mezzanotte del 22 dicembre 2019 sulla strada di casa, mentre si accingono ad attraversare sulle strisce pedonali Corso Francia, vengono travolte da un suv che viaggia a gran velocità. L’impatto è fatale e la vita delle loro famiglie e dei loro amici viene stravolta quella maledetta sera.
Episodio terribile che tutti ricordano, essendo accaduto poco meno di quattri anni fa, e rimasto impresso nella cronaca anche perchè alla guida della macchina che travolse le due giovani c’era Pietro Genovese, figlio del noto regista Paolo Genovese.
Attraverso i due episodi da 45 minuti l’uno vengono ricostruite con dovizia di particolari le ultime ore delle ragazze, appena sedicenni. Speranze, sogni, progetti spezzati che vengono raccontati attraverso le parole dei genitori e di chi voleva loro bene, mentre tutti stanno ormai provando ad andare avanti nonostante l’immenso dolore che li accompagnerà per sempre. Oltre allo spazio lasciato al ricordo dei cari e alle testimonianze, vengono mostrati video, foto e audio originali ed inediti.
Morte a Corso Francia: l’ultima notte di Gaia e Camilla si rivela una produzione interessante, tuttavia frettolosa e avara di informazioni circa gli eventi successivi all’incidente. Il processo per omicidio stradale plurimo a carico di Pietro Genovese è soltanto accennato, mentre non viene lasciato spazio alla fiaccolata organizzata per il terzo anniversario dalla morte di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli o alla raccolta fondi in memoria delle vittime della strada. Una piaga drammatica che coinvolge tutto lo Stivale e che aveva già funestamente visto Corso Francia teatro di accadimenti simili.