Stasera in TV: Mystic River
Questa settimana la rubrica CheTVedi ritorna con uno dei film drammatici migliori degli ultimi venti anni di cinematografia. Stasera alle 21 su Iris verrà mandato in onda Mystic River diretto da Clint Eastwood. Nel cast si trovano alcuni dei migliori attori americani del periodo: Sean Penn (Jimmy), Tim Robbins (Dave), Kevin Bacon (Sean), Laurence Fishburne (sergente Powers), Marcia Gay Harden (Celeste) e Laura Linney (Annabeth). Da ricordare i due Oscar vinti da Sean Penn e Tim Robbins rispettivamente come miglior attore protagonista e migliore attore non protagonista.
La narrazione, dopo un importante squarcio su Jimmy, Dave e Sean da ragazzini, parte da un terribile evento nella vita del Jimmy adulto (commerciante dalle compagnie discutibili) la cui figlia diciannovenne viene ritrovata morta. A scoprire il cadavere della ragazza è proprio l’ex amico d’infanzia di Jimmy, Sean, poliziotto dalla vita piuttosto infelice. Lentamente, attraverso la storia dei tre, guardando sia a passato sia al presente, molti segreti vengono a galla. Ogni piccola omissione tende a fuoriscire grazie all’indagine sulla morte della giovane Katie e i sospetti cominciano a cadere su Dave, un uomo dall’infanzia più che complicata e dal presente più che instabile.
La pellicola può essere pienamente riassunta nella sua essenza dalla colonna sonora di Clint e Kyle Eastwood: un misto di malinconia, sofferenza e mistero. Nella città di Boston sono queste le sensazioni che vengono carpite dalla macchina da presa. Strade che, andando avanti minuto dopo minuto nella pellicola, raccontano e rivelano qualcosa di sempre più doloroso. I segreti sono tanti, molti di più di quanto ci si aspetterebbe nei primi venti o trenta minuti del film. Le storie sepolte nei ricordi dei personaggi (o invano spinte ad essere dimenticare dagli stessi) diventano il vero centro narrativo. La forza di Mystic River si trova proprio nel partire da un evento funesto e sconvolgente come quello della morte di una ragazza, fino ad arrivare allo smascheramento non solo dell’assassino, ma anche delle anime fragili, turbate, peccatrici di tutti i personaggi in ballo.
Il lavoro della pellicola è un lento deterioramento dello stato mentale di tutti coloro che sono coinvolti, anche solo alla lontana, nella vita della giovane morta o nella vita di Jimmy. Perché è attraverso questi due fattori che Mystic River va a denudare i personaggi, in particolare Jimmy, Dave e Sean. Se all’inizio si è spinti solo dalla voglia di trovare il colpevole dell’omicidio, andando avanti non si cerca altro che comprendere veramente chi siano questi uomini che ci sono stati presentati. Tutto è messo in dubbio, nulla appare certo. E se lo appare, allora non lo è. Il tutto è perfettamente condito dalle ottime interpretazioni di Sean Penn e Tim Robbins che creano una catarsi di emozioni con l’obbiettivo di portare lo spettatore al collasso psicologico.
Mystic River è un film che va visto e che sente la necessità di essere compreso ed apprezzato. La splendida regia di Eastwood, la recitazione magistrale dei protagonisti e la avvincente sono gli elementi chiave che rendono quest’opera da pelle d’oca.
Valentina