Natalie Portman interpreterà Esther Pauline ‘Eppie’ Lederer, che a partire dagli anni ‘50 e per 47 anni in totale firmò, con lo pseudonimo ‘Ann Landers’, la rubrica dei consigli ai lettori del giornale Chicago Sun-Times. La sua gemella omozigote, Pauline Esther ‘Popo’ Phillips, interpretata ovviamente da Natalie Portman, per non essere da meno qualche mese dopo inaugurò la rubrica di consigli ‘Dear Abby’ sul Chicago Tribune. La concorrenza su carta destò un’accesa rivalità tra le due sorelle. Non contenta di ricoprire due ruoli, Portman ha deciso anche di dirigere il film. Si asterrà invece dallo scrivere la sceneggiatura, che porterà la firma di Katie Robbins.
Il nostro guardatore di traverso preferito, Peter Dinklage, sarebbe in trattative per interpretare Rumpelstiltskin, il folletto malvagio del racconto dei Fratelli Grimm, con il quale abbiamo fatto conoscenza in Shrek… uhm… uno dei tanti Shrek. La leggenda originale narra di un mugnaio spaccone che, per farsi bello con il re, gli racconta che sua figlia è in grado di trasformare la paglia in oro. Esperto nel fact checking, il re fa imprigionare la fanciulla in una torre riempita di paglia, con l’ordine di filarla in oro entro la mattina seguente, altrimenti la giovane perderà la testa (in senso letterale). Quando comprensibilmente il miracolo non avviene, Rumpelstiltskin si offre di effettuare la trasformazione, ma a caro prezzo…. La sceneggiatura sarà scritta da Patrick Ness (A Monster Calls).
Il poster di Stan & Ollie nasconde la sua versione della (probabilmente) più grande coppia di comici del cinema dietro le classiche bombette ed un mitologico giornale con due prime pagine. Aspettiamo il trailer per poter vedere Steve Coogan nel ruolo di Stan Laurel e John C. Reilly (azzeccatissimo, a priori) in quello di Oliver Hardy. Il film racconterà gli anni del declino del duo, ed in particolare il loro tour d’addio alle scene del 1953 in Inghilterra. La regia è di Jon S. Beard (Filth), lo script di Jeff Pope, candidato all’Oscar con Coogan per Philomena. (Empire)
Peter Segal, il regista di Anger Management e di Second Act (del quale abbiamo presentato il trailer la settimana scorsa), dirigerà Dave Bautista nell’action comedy My Spy, nel quale il colosso interpreterà un agente della CIA con il compito di proteggere una famiglia, che finirà per trovarsi alla mercé di una ragazzina di nove anni. Lo script sarà di Jon Hoeber ed Erich Hoeber, autori di Red e Battleship.
Bautista era stato il Guardian of the Galaxy più esplicito nel suo sostegno, una decina di giorni fa, al regista James Gunn. Dopo alcuni tweet più o meno cauti, ieri l’intero cast ha rotto gli indugi e pubblicato su Instagram un comunicato congiunto a supporto del regista, chiedendo che venga riportato in sella del terzo capitolo della saga Marvel. La ‘lettera aperta’ è firmata da Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Bradley Cooper, Vin Diesel, Sean Gunn, Pom Klementieff e Michael Rooker.
Patty Jenkins continua a twittare immagini da Wonder Woman 1984. Questa volta si tratta di Pedro Pascal, in un’inusuale versione bionda e priva di mustacchi. The Hollywood Reporter specula che possa trattarsi del businessman supercattivo Maxwell Lord. Segno dei tempi.
Can't…Stop… Watching… @PedroPascal1 !!! #WW84 pic.twitter.com/6s7YdkGQNL
— Patty Jenkins (@PattyJenks) July 30, 2018
Un altro uomo d’affari di dubbia moralità era nel 1993 il Robert Redford di Indecent Proposal/Proposta Indecente, che offriva un milione di dollari a Demi Moore per una notte di passione, con Woody Harrelson – marito della donna – titubante. È in preparazione una nuova versione, firmata da Erin Cressida Wilson, sceneggiatrice di The Girl on the Train e Secretary.