Noi (Us) è la seconda opera di Jordan Peele, salito alla ribalta con Scappa – Get Out e atteso al varco per confermare che il successo del suo primo lavoro non è stata mera fortuna del principiante.
Dover scrivere un secondo film, forse inconsciamente ha portato l’idea del doppio, il doppelgänger, il sosia che si dice tutti noi abbiamo da qualche parte nel mondo. Che cosa pensereste se una vostra copia si presentasse alla porta con intenzioni minacciose?
Adelaide Wilson (Lupita Nyong’o) fin da piccola ha vissuto nel terrore che un’altra sé, venuta da chissà dove, arrivasse a reclamare il suo posto. E, forse, le chiedesse di rendere conto di come ha gestito la sua vita, i suoi talenti, le sue opportunità. Tornata per una vacanza nei luoghi della sua infanzia, Adelaide vede la serenità della sua famiglia (il marito Gabe – Winston Duke e i figli Zora e Jason – Shahadi Wright Joseph ed Evan Alex) interrotta dall’arrivo di quattro personaggi, silenziosi e minacciosi, che presto si rivelano essere una copia quasi fedele di sé stessa e dei suoi cari: “Sono noi”, realizza Jason.
Quali siano le loro origini e le loro intenzioni, è tutto da scoprire.
Jordan Peele sostiene che la sua paura soggettiva più potente sia proprio quella di incontrare per caso il suo ‘gemello cattivo’, per timore di essere messo di fronte al suo lato oscuro, alle proprie responsabilità, quando è tanto più semplice vivere scrollando le spalle e guardando avanti.
E se questo vale sul piano personale, tanto più è importante su quello nazionale: in questo caso si tratta degli Stati Uniti (US), spaccati – come ogni altra nazione occidentale – da un profondo divario, non tanto etnico (la questione ‘razziale’, centrale in Scappa, non è il punto focale di questo film), quanto economico, tra una classe benestante che incarna il ‘sogno americano’, e gli emarginati che vivono sulla strada. “Siamo Americani” dice l’altra-Adelaide.
Come i grandi film riescono a fare, Noi riesce a miscelare questi temi importanti con un’eccezionale capacità di intrattenere, sorprendere, sorprendere, spaventare: se avete già letto la nostra recensione, sapete già quanto ci sia piaciuto.
E non temete (o non siate cinici): il fatto che la pellicola sia sponsor di MadMass.it per questa settimana non ci ha condizionato nel giudizio: Noi è davvero un film da vedere – anche se non siete appassionati di horror, e senza dubbio diventerà un classico del genere.
Noi esce giovedì 4 aprile nelle sale grazie a Universal Pictures.
*Sponsorizzato da Universal Pictures