Non Sono Quello Che Sono

Non Sono Quello Che Sono recensione film di Edoardo Leo

Non Sono Quello Che Sono, diretto ed interpretato da Edoardo Leo, è stato presentato al Locarno Film Festival del 2023 ed ora è disponibile su Sky Cinema.

Non Sono Quello Che Sono recensione film con Edoardo Leo, Jawad Moraqib, Ambrosia Caldarelli e Matteo Olivetti [SKY]

di Giorgio Maria Aloi

Non Sono Quello Che Sono di Edoardo Leo (Credits: Vision Distribution)
Non Sono Quello Che Sono di Edoardo Leo (Credits: Vision Distribution)

2001. All’interno di un’organizzazione criminale del traffico di droga, sul litorale romano, Iago (Edoardo Leo) cova del rancore verso Otello (Jawad Moraqib) per avergli negato una promozione andata invece al più giovane Michele (Matteo Olivetti).

Con l’aiuto di Roderigo (Micheal Schermi), e ingannando persino la sua stessa moglie, Iago elabora un piano per far sì che il boss diventi geloso della ragazza che ha appena sposato, Desdemona (Ambrosia Caldarelli), a causa di un presunto tradimento proprio con Michele.

Non Sono Quello Che Sono è una storia già vista, ma ancora attuale per le tematiche trattate. Si tratta di un adattamento cinematografico dell’Otello di William Shakespeare, tradotto in dialetto romano e napoletano e ambientato nella società contemporanea, con un focus sui quartieri malfamati e i contesti criminali.

Ma come mai adattare un’opera del 1604 negli anni 2000? La risposta è semplice: anche se apparentemente la società si sia evoluta, certe vicende sono più attuali che mai. Per chi conosce Shakespeare e abbia letto l’Otello, sa che il tema principale è la gelosia e cosa comporta. Come viene definita nel film, è come un veleno che entra nel proprio corpo e se prende il sopravvento, è la fine.

Edoardo Leo ha centrato il punto e ha scelto l’opera adatta, visto i vari fatti di cronaca. Si vede che a cuore queste tematiche come la gelosia eccessiva, la violenza e nel peggiore dei casi, anche l’omicidio.

Quante volte si sentono di donne uccise dai propri fidanzati, ex o mariti accecati dalla gelosia solo perché sono donne? O se non arrivano all’omicidio, quante volte queste donne subiscono violenza fisica o psicologica da coloro che dovrebbero proteggerle e non aggredirle?

A volte, bastano anche piccoli segnali (domande invasive, diffidenza su tutti, dire come il partner dovrebbe vestirsi, commenti inopportuni, ecc.) e piccoli tentativi di controllo dell’altra per accorgersi che questa cultura non è mai morta e che la relazione in corso è potenzialmente disfunzionale. Vanno combattute e non assecondate. Se si notano queste cose dall’esterno, bisogna far presente che tutto questo è sbagliato.

Attenzione! Non si sta condannando il genere maschile, perché è ovvio che non tutti sono così, così come è vero che la violenza può avvenire anche al contrario. Ciò che viene condannato è la violenza di genere e la gelosia eccessiva. Tuttavia, spostare l’attenzione su un altro problema non risolve quello in questione.

Se si parla più spesso di violenza contro le donne, è perché probabilmente è la più diffusa. E se si continua a discutere di gelosia, è perché il problema persiste. Oggi vengono realizzati molti film, serie TV e altri prodotti che possono sembrare ripetitivi, ma sono necessari per sensibilizzare il pubblico e offrire spunti di riflessione.

Edoardo Leo ha realizzato un film crudo, raccontato con una tonalità dura e supportato da un comparto tecnico ben calibrato sulla narrazione. La fotografia cupa e la colonna sonora intensa contribuiscono a creare un’atmosfera che lascia il segno. Era il modo più efficace per trasmettere la gravità di un tema purtroppo ancora attuale. Alla fine della visione, si ha la sensazione che l’impresa di Leo sia pienamente riuscita.

Un film da vedere assolutamente, nonostante la sua intensità e il potenziale impatto sulla sensibilità dello spettatore

Non Sono Quello Che Sono di Edoardo Leo (Credits: Vision Distribution)
Non Sono Quello Che Sono di Edoardo Leo (Credits: Vision Distribution)

Sintesi

Edoardo Leo realizza un film crudo e intenso, con fotografia cupa e colonna sonora incisiva, trasmettendo efficacemente un tema attuale.

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