Paranormal recensione serie TV di Amr Salama con Ahmed Amin, Razane Jammal, Aya Samaha e Reem Abd El Kader disponibile su Netflix
Uno degli aspetti positivi delle grandi piattaforme streaming è quello di permettere all’utente di poter guardare un gran numero di serie tv e film provenienti da tutti i paesi del mondo. Netflix, fra le altre, è la piattaforma che nel proprio catalogo ha una ricchezza di film e serie tv diversificata in Paesi non solo occidentali. Grazie a questa larga scala di produzioni distribuisce sulla sua piattaforma la serie tv di origine egiziana Paranormal.
Ispirata ai romanzi del mistero scritti da Ahmed Khaled Tawfik, la prima stagione di Paranormal è composta da sei episodi. La serie è ambientata negli anni sessanta al Cairo e narra le vicende del Dr. Refaat Ismail (interpretato da Ahmed Amin), un medico scienziato cinico e non proprio fortunato, e di tutta la sua famiglia. Refaat è perseguitato sin dall’infanzia dallo spirito di una bambina, Shiraz (interpretata da Reem Abd El Kader), che cataloga come manifestazione illusoria della propria mente. La comparsa di Maggie Mckillop (interpretata da Razane Jammal) compagna di studi e amica di Refaat, scatena una serie di eventi e situazioni mistico-paranormali che coinvolge sia il dottore che tutta la sua famiglia.
Scritto e diretto da Amr Salama e Majid Al Ansari, Paranormal è una produzione interessante e capace di coinvolgere lo spettatore. La sua ricchezza sul piano sia culturale che di folklore egiziano ha un peso non indifferente nell’apprezzamento della serie, che però tende a tratti a zoppicare nella sua narrazione e nella costruzione dei personaggi. La figura di Refaat è ben costruita e caratterizzata: abbiamo un personaggio cinico, legato alle proprie regole e a quelle di Murphy, un po’ sfortunato e anche buffo; tuttavia la ricchezza del protagonista principale non attenua la mancanza di approfondimento dei restanti personaggi che appaiono appena abbozzati, quasi come fossero soltanto di contorno nonostante rappresentino il fulcro della narrazione.
Stesso discorso vale per gli avvenimenti mistici e paranormali – un evento diverso per episodio – che, pur essendo ben approfonditi, nel loro svolgimento e nella loro conclusione scorrono un po’ troppo velocemente. Buone atmosfere, cupe ed accompagnate da musiche accattivanti, sono tuttavia supportate da effetti speciali poco curati e a basso costo che rivelano un comparto tecnico sacrificato per questioni di budget.
Nel complesso, Paranormal è una serie piacevole che permette allo spettatore di tuffarsi nel mistico Medio Oriente infestato da epidemie, maledizioni faraoniche, spiriti demoniaci e fantasmi. Il tutto accompagnato da un personaggio che nella suo essere cinico trascina e coinvolge, con i suoi traumi e il suo passato che tornano prepotenti sotto forma d’incubi paranormali che trascinano con se tutte le persone a lui care. Una serie, Paranormal, che non delude nonostante le diverse pecche e che dimostra di avere una buona dose di suspense e terrore lasciando comunque sia soddisfatto lo spettatore nella sua conclusione.