In occasione dell’uscita di Piccole Donne di Greta Gerwig, basato sul libro di Louisa May Alcott, rivediamo le trasposizioni cinematografiche di Piccole Donne
È uscito lo scorso 9 gennaio, nelle sale italiane, la trasposizione del romanzo Piccole Donne, diretto da Greta Gerwig, regista che si sta distinguendo particolarmente per le storie di giovani donne portate sul grande schermo. La regista di Lady Bird questa volta prende in mano uno dei romanzi che ha fatto la storia della letteratura americana, diventando uno dei principali romanzi di formazione.
Ma non è la prima volta che il romanzo viene trasposto in pellicola, infatti, a partire dal 1917, Piccole Donne è stato rappresentato 6 volte al cinema, 4 volte come miniserie, due volte come film per la tv e due volte in versione animata.
Il romanzo di Louisa May Alcott è uscito in due volumi, Piccole Donne e Piccole Donne crescono, tra il 1868 ed il 1869. Il romanzo racconta la storia delle quattro sorelle March, Jo, Amy, Meg e Beth. Le quattro sorelle vivono con la madre, dopo la partenza del padre per il fronte durante la Guerra di Secessione americana.
Nel romanzo vediamo la vita delle quattro sorelle e vengono affrontati i problemi tipici dell’adolescenza e della crescita in una società in cui la figura della donna non era ancora tutelata. Nonostante venga raccontata la vita delle quattro sorelle March, la protagonista indiscussa è Jo, nella quale l’autrice mette un po’ di se stessa: schietta, coraggiosa e alla ricerca dell’indipendenza, dedita alla scrittura e con una fervida immaginazione.
Little Women di Alexander Butler (1917)
Come abbiamo già detto, la prima versione cinematografica del romanzo è del 1917: si tratta di un film perduto diretto da Alexander Butler di cui non esiste più alcuna copia.
Little Women di Harley Knoles (1918)
Altra versione del romanzo è del 1918, anche questo un film muto, diretto da Harley Knoles. Il film fu girato in quella che era la casa della scrittrice, nel Massachusetts.
Piccole Donne di George Cukor (1933)
La terza versione cinematografica arriva nel 1933, in bianco e nero, ad opera del regista George Cukor. Il film è interpretato da Katharine Hepburn, Joan Bennet, Jean Parker, Frances Dee e Douglass Montgomery ed è stato inserito nei dieci film dell’anno dal National Board of Review of Motion Pictures. Presentato alla seconda edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha visto la Hepburn vincere il premio per la miglior attrice.
Piccole Donne di Mervyn LeRoy (1949)
La versione del 1949 di Piccole Donne viene considerata un remake a colori della versione del 1933. Il film, diretto da Mervyn LeRoy con June Allyson, Janet Leigh, Elizabeth Taylor, Margaret O’Brien e Peter Lawford, fu uno dei più grandi successi dell’anno
Piccole Donne di Gillian Armstrong (1994)
Nel 1994 arriva una delle versioni cinematografiche più conosciute ed apprezzate del romanzo di Louisa May Alcott. Il film è stato diretto dalla regista australiana Gillian Armstrong e vede protagoniste Winona Ryder, Trini Alvarado, Claire Danes (al suo debutto cinematografico), Samantha Mathis, Christian Bale, Susan Sarandon ed una piccola Kirsten Dunst, nei panni di Amy da bambina.
Piccole Donne del 1993 è rimasto impresso nei ricordi dei cinefili per il cast stellare e anche per essere la prima trasposizione del romando diretta da una regista femminile. La pellicola è stata nominata a tre Premi Oscar: miglior attrice per Winona Ryder, migliori costumi e migliore colonna sonora.
Piccole Donne di Greta Gerwig (2019)
Infine arriviamo al 2019, anno dell’uscita della trasposizione diretta da Greta Gerwig. Nel cast vediamo Saoirse Ronan (Jo), Emma Watson (Meg), Florence Pugh (Amy), Eliza Scanlen (Beth), Laura Dern (Marmee March), Timothée Chalamet (Laurie) e Meryl Streep (zia March).
Nonostante la Gerwig sia stata molto fedele al romanzo, questa trasposizione brilla di luce propria, rappresentando un manifesto femminista e dando a Piccole Donne nuova vita.
E voi quale versione preferite?