Pirati dei Caraibi 6: Johnny Depp e il ritorno di Jack Sparrow nel sesto film della saga. Disney ci pensa, i fan non aspettano altro
Nel 2017 Disney pose deliberatamente una pietra tombale su Jack Sparrow e l’irresistibile saga dei Pirati dei Caraibi, ben oltre i limiti del buon quinto capitolo La vendetta di Salazar, annullando persino gli investimenti in marketing previsti per l’uscita della pellicola, tradita dal suo stesso creatore ma ciononostante in grado di incassare circa 800 milioni di dollari nel mondo, portando così lo storico franchise ad oltre 4,5 miliardi dollari.
Investimenti cancellati e saga originale chiusa in attesa di un reboot nuovo di zecca, a causa del tragico crollo di popolarità di Johnny Depp, tra problemi di alcolismo, riflessi anche nell’aspetto fisico divenuto bolso per parecchi mesi, e difficoltà nella vita privata, culminati con un divorzio al veleno dall’ex stellina ormai stella Amber Heard, le cui accuse per violenza domestica e percosse erano invero già cadute nel vuoto nel 2017 per voce delle stesse autorità preposte, in quanto il buon Johnny anche da ubriaco e filmato a tradimento appariva comportarsi in modo dignitoso.
Poi accade quello che non ti aspetti: solo come i grandissimi sanno fare, Johnny Depp si rialza e si riprende nel corpo e nello spirito, prosegue con il suo Grindelwald in Animali fantastici, ruolo conquistato tra le polemiche subito dopo essere stato silurato da Disney ben contenta di strappare il contratto da 90 milioni di dollari di quella che solo due anni prima, nel 2015, proclamava Disney Legend, gira alcuni film più che dignitosi come Arrivederci professore, Waiting for the Barbarians e Minamata, e dimostra di sapersi progressivamente riprendere dai difficili trascorsi apparendo nei successivi due anni sempre più in forma, disintossicato e smagliante.
Lungi da noi attuare body shaming, ma le ultime apparizioni pubbliche di Johnny Depp, in Italia a gennaio durante la trasmissione televisiva di Maria De Filippi Cè posta per te, e a febbraio alla Berlinale 2020 durante la presentazione di Minamata, hanno mostrato un Johnny Depp decisamente sano e brillante, anche fisicamente diverso da quello ad esempio apparso in Assassinio sull’Orient Express, come potete vedere dalle seguenti foto:
A dimostrazione che la ruota è finalmente girata, arrivano recentemente online ulteriori inarrestabili, schiaccianti conferme sulla sua buona condotta nei confronti di Amber Heard: la famigerata ferita al dito della mano, sulla quale si sono sviluppate le più disparate leggende, fu provocata dagli abusi domestici perpetrati dalla ex moglie nei confronti dell’incolpevole Depp, vittima di violenze ed incapace di reagire, per troppo amore si dirà.
Se a tutto questo sommiamo che non soltanto il potente produttore Jerry Bruckheimer, che nel 2017 ha affermato di non riuscire ad immaginare un altro film della saga Pirati dei Caraibi senza Johnny Depp, ma anche e soprattutto i fan non riescono a concepirlo – esattamente così come noi non riusciamo ad immaginare un Indiana Jones senza Steven Spielberg – ecco che il buonsenso di Disney, che negli ultimi anni ha dichiarato ufficialmente a più riprese e quasi con fierezza di aver tagliato i ponti con Johnny Depp, sembra si sia riattivato, stando agli insider di We Got This Covered sembra infatti che Disney abbia intenzione di riabilitare Depp e riportarlo a bordo della Perla Nera nel sesto capitolo.
Ormai sapete che MadMass.it rappresenta l’eccezione e non pubblica e non alimenta clickbait – siamo stati gli unici in Italia a dirvi che Matthew McConaughey non sarebbe stato Harvey Dent in The Batman – riteniamo quindi che il ritorno di Jack Sparrow in Pirati dei Caraibi 6, attualmente in fase di scrittura ad opera del veterano della saga Ted Elliott e di Craig Mazin (Chernobyl), al fianco come sembra di una giovane protagonista femminile, sia più che probabile, non fosse altro che per chiudere in gloria una storia mai finita e dare un ultimo saluto al peggior pirata che si ricordi.