Pokémon: Detective Pikachu recensione del film di Rob Letterman con Ryan Reynolds, Justice Smith, Kathryn Newton, Rita Ora, Ken Watanabe, Bill Nighy, Suki Waterhouse e Josette Simon
Hanno incantato intere generazioni facendole giocare e divertire con carte da collezione, anime e videogiochi, e dopo oltre 20 anni di successi, i Pokémon sono tornati al cinema con una nuova avventura da raccontare, per la prima volta in live action.
Come preannuncia il titolo, c’è un mistero da risolvere: Mewtwo è riuscito a scappare dal laboratorio segreto in cui era rinchiuso e, nella fuga, ha causato la morte del detective Harry Goodman. Il suo Pokémon partner, Pikachu, è riuscito invece a sopravvivere, ma non ricorda nulla dell’incidente e del suo passato.
Recatosi nell’appartamento di Harry per cominciare a ricostruire la sua memoria, incontra il figlio del detective, Tim: i due diventano subito una squadra e con l’aiuto della giovane giornalista Lucy sono determinati a scoprire la causa dell’incidente, molto più grave di quanto immaginino.
La storia ha luogo a Ryme City, la prima città al mondo nata con l’intento di far convivere pacificamente uomini e Pokémon, e le inquadrature che ne presentano le vie principali fanno quasi credere che questi ultimi esistano davvero: grazie ad un’ottima computer grafica i Pokémon che passeggiano per le strade sembrano reali e sono molto fedeli agli originali, un’accortezza che sicuramente sarà apprezzata dai fan.
Gli effetti speciali curati sono presenti anche nelle numerose scene di azione, le quali, insieme alla continua evoluzione della storia, fanno sì che il ritmo del film sia scorrevole.
Il punto di forza della pellicola, che è anche ciò che la rende godibile a bambini e non, è la caratterizzazione di Pikachu: divertente e sempre con la battuta pronta, spontaneo e ironico, è proprio il suo personaggio la vera sorpresa del film ed è grazie a lui se la storia riesce a coinvolgere anche il pubblico adulto.
Pokémon – Detective Pikachu è sicuramente consigliato ai più piccoli, che rimarranno affascinati dalla rappresentazione realistica e dettagliata dei Pokémon, ma anche a coloro che sono cresciuti con essi e ne hanno nostalgia, perché il film rimane ben ancorato alle origini dei Pokémon introducendo allo stesso tempo una storia originale ben costruita e avvincente.
Marta