Rassegna stampa 1 luglio: addio a Carl Reiner, Pedro Almodóvar e Penelope Cruz per Madres Paralelas, Beautiful Ruins di Niki Caro, Liam Neeson è Made in Italy e il ritorno delle Tartarughe Ninja
Il mondo dello spettacolo piange un’altra scomparsa: Carl Reiner, leggenda della commedia americana e babbo del regista Rob Reiner, è morto il 29 giugno, a 98 anni.
Reiner Senior aveva al suo attivo una lunga collaborazione ed amicizia con Mel Brooks, la creazione del The Dick Van Dyke Show, una quindicina di film da regista (il più noto forse Scappatella con il morto, con Kirstie Alley e Bill Pullman) e la partecipazione ad innumerevoli film (era Saul Bloom negli Ocean’s Eleven ed Ocean’s Twelve di Steven Soderbergh).
Pedro Almodóvar conta di scritturare ancora una volta Penelope Cruz per il suo prossimo film, Madres Paralelas, che racconterà di due donne che partoriscono lo stesso giorno, e seguirà le loro vite, appunto, parallele, per i primi due anni del loro nuovo status di madre.
Un paio di giorni fa, il suo lavoro più recente si è aggiudicato sette Premios Platino (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore per Antonio Banderas, Miglior Attrice per Carol Duarte, Miglior Colonna Sonora Originale per Alberto Iglesias, Miglior Montaggio per Teresa Font), i premi dedicati al cinema Ibero-Americano.
(Variety)
Niki Caro, la regista del tuttora rimandato Mulan live-action, dirigerà Beautiful Ruins per Amblin. La storia, tratta dall’omonimo romanzo di Jess Walter, inizia nel 1962, in una cittadina della costa ligure, dove l’attrice americana Dee, appena concluso il suo lavoro sul set di Cleopatra, incontra Pasquale, proprietario di una pensione senza ospiti, impegnato a cercare di attrarre turisti creando una spiaggia su una baia scogliosa. Per lui, è amore a prima vista.
Cinquant’anni dopo, a Hollywood, Claire, un’assistente di un potente produttore cinematografico, viene a conoscenza di questa storia e di come l’esilio ligure di Dee abbia coinciso con l’inizio dell’ascesa professionale del suo capo.
La sceneggiatura di Beautiful Ruins è di Mark Hammer (APPuntamento con l’@more), Chiara Atik, Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster (entrambi co-autori di Maleficent). Il film, la cui produzione è in qualche modo iniziata nel 2013, sarà co-prodotto da Sam Mendes.
(Variety)
In Toscana approda invece Liam Neeson nel trailer di Made in Italy: non si tratta del film di Ligabue, ma di una commedia romantica nel quale la star di Taken interpreta un uomo inglese il cui debole rapporto con il figlio (Michaél Richardson, che è davvero il figlio di Neeson e della scomparsa Natasha Richardson e ha già lavorato con il padre in Cold Pursuit / Un uomo tranquillo) viene rinsaldato dalla missione di dover vendere la casa sulle colline toscane, che era appartenuta alla moglie ed ora è in totale rovina. Ad aiutarli in questa impresa sono la connazionale stabilitasi in Italia Kate (Lindsay Duncan, che era già stata Sotto il sole della Toscana), e la giovane chef (ovviamente) locale Natalia (Valeria Bilello, vista in Sense 8 e recentissimamente in Curon).
Il film è il doppio esordio alla regia e alla sceneggiatura dell’attore James D’Arcy (che ha al suo attivo innumerevoli film, incluso in cameo nel ruolo di Jarvis in Avengers: Endgame).
Michelangelo, Raffaello, Donatello e Leonardo stanno tornando: non in una serie dedicata ai maestri dell’arte italiana, ma in una nuova versione di Teenage Mutant Ninja Turtles. Le Tartarughe Ninja saranno questa volta realizzate completamente in Computer Graphics, per la produzione di Seth Rogen ed Evan Goldberg.
(Slashfilm)
