Rassegna stampa 7 luglio: addio al maestro Ennio Morricone, tutti i vincitori dei Nastri d’Argento 2020, Borderland con John Boyega e Felicity Jones, Brad Pitt in Bullet Train, il trailer di Above Suspicion con Emilia Clarke, nuove immagini di Last Night in Soho
Dopo aver saltato la rassegna del lunedì, complice l’estate e l’Independence Day, torniamo a selezionare le notizie più importanti delle ultime ventiquattr’ore.
Una di quelle che non avremmo voluto segnalare ancora per parecchi anni la conoscete già: la scomparsa di Ennio Morricone, novantunenne compositore vincitore di un Premio Oscar (nel 2016, vabbé, per The Hateful Eight di Quentin Tarantino) anzi due (uno alla carriera nel 2007), due Grammy, tre Golden Globes, sette BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’Argento.
I mondi del cinema e della musica hanno alzato i tweet e le voci per ricordare l’artista e i suoi cinquantacinque anni di carriera: solo per citarne alcuni, segnaliamo gli omaggi di Cindy Lauper, Kevin Smith, Antonio Banderas, Edgar Wright, Yo-Yo Ma, Giorgio Moroder.
Tra le decine di sue composizioni memorabili, la prima che ci è venuta in mente oggi è questa:
Si è tenuta ieri la cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento, che hanno visto il trionfo di Matteo Garrone e del suo Pinocchio con sei vittorie (Miglior Regia, Miglior Attore Non Protagonista per Roberto Benigni, Migliore Scenografia per Dimitri Capuano, Miglior Sonoro per Maricetta Lombardo, Migliori Costumi per Massimo Cantini Parrini – premiato anche per Favolacce, Miglior Montaggio per Marco Spoletini – premiato anche per Villetta con Ospiti). Assai positivo anche il bilancio per Favolacce per il quale i fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo si sono aggiudicati il Nastro per il Miglior Film e quello per la Migliore Sceneggiatura, ai quali si aggiungono la Migliore Produzione, la Migliore Fotografia (Paolo Carnera) oltre al già citato premio ai costumi.
I premi per la commedia sono andati tutti a Figli di Giuseppe Bonito (Miglior Commedia, Miglior Attore Commedia per Valerio Mastandrea e Miglior Attrice Commedia per Paola Cortellesi – alla sua terza vittoria consecutiva in questa categoria).
Il Miglior Attore Protagonista è, per Hammamet, di nuovo Pierfrancesco Favino, Miglior Attrice Protagonista è Jasmine Trinca in La Dea Fortuna (che si aggiudica anche il premio per la Miglior Canzone Originale – assegnato a Diodato – e quello per la Migliore Colonna Sonora di Pasquale Catalano, a pari merito con Brunori SAS per Odio l’Estate).
Miglior Attrice Non Protagonista è Valeria Golino, sia per 5 è il numero perfetto che per Ritratto della giovane in fiamme, a portare un po’ di respiro internazionale.
Il Miglior Soggetto è Il Signor Diavolo di Pupi Avati, Antonio Avati e Tommaso Avati.
John Boyega, aveva espresso il timore che il suo ruolo in prima linea durante le recenti proteste londinesi per Black Lives Matter gli potesse costare la carriera; fortunatamente, l’ex Finn di Star Wars ha già un nuovo ingaggio in Borderland, nel quale interpreterà Tempest, sergente delle forze speciali britanniche SAS, che uccide per errore sul confine irlandese la moglie di un membro dell’IRA (Jack Reynor, lo sventurato ma non senza colpe fidanzato di Florence Pugh in Midsommår). Il neo-vedovo unirà al furore politico la vendetta personale, seguendo Tempest a Londra e cercando di minare un’importante operazione anti-terroristica.
Del cast fanno parte anche la protagonista di Rogue One, Felicity Jones (anche produttrice), e Jodie Turner-Smith, recente rivelazione in Queen & Slim.
La regia sarà dei The Guard Brothers (autori dell’horror The Uninvited), che hanno anche firmato la sceneggiatura assieme a Ronan Bennett (che firmò il Public Enemies di Michael Mann con Johnny Depp).
(Deadline)
Abbiamo citato Florence Pugh: sorprendendo assolutamente nessuno, Cate Shortland, regista di Black Widow, ha accennato ad Empire che il film vedrà una sorta di passaggio di testimone nel ruolo della Vedova Nera da Scarlett alla versatile attrice di Piccole Donne e Una famiglia al tappeto.
Ancora Empire presenta una nuova foto esclusiva di Last Night in Soho, il prossimo film di Edgar Wright: un’immagine vivace di Anya Taylor-Joy e Matt Smith, all’apparenza lontana anni luce dal teso thriller psicologico promesso dal regista di Scott Pilgrim e Baby Driver.
Un paio di settimane fa avevamo citato Bullet Train, thriller che verrà diretto da David Leitch (Hobbs & Shaw, Deadpool 2) e scritto da Zak Olkewicz, adattamento del romanzo giapponese Maria Beetle di Kotaro Isaka: l’aggiornamento di oggi è che, nel gruppo di assassini e cecchini che si scontrano a bordo di un treno di Tokyo, un volto noto apparterrà a Brad Pitt.
Se siete fan di Emilia Clarke, potete dare un’occhiata al trailer di Above Suspicion, che vede l’ex Khaleesi ed ex Qi’ra di Solo adottare un accento americano per il ruolo di Susan, una donna che si lascia coinvolgere in una relazione, sentimentale e d’affari (sporchi) con un agente (in apparenza) modello dell’FBI (Jack Huston, anche lui inglese). Il cast include anche Johnny Knoxville e l’ex promessa Thora Birch (cosa ti è successo, Thora, speravamo in te).
Above Suspicion è tratto dal romanzo omonimo di Joe Sharkey, tratto dalla storia vera di Susan Smith e Mark Putnam (c’è una pagina Wikipedia sull’intera faccenda – non aggiungo qui il link perché anche solo il titolo è spoiler); l’adattamento è di Chris Gerolmo, che tanti anni fa scrisse Mississippi Burning per Alan Parker.
La regia è di Phillip Noyce, che firmò Salt con Angelina Jolie.
Wanted Cinema ha diffuso il trailer di Sull’infinito – About Endlessness, il film di Roy Andersson (Leone d’Oro per Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza) presentato l’anno scorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Qui le impressioni dell’epoca del nostro Sergio. Prossimamente al cinema.