Cine Rassegna Stampa del 14 luglio: addio a Kelly Preston, The Card Counter di Paul Schrader con Oscar Isaac e Tye Sheridan, il trailer di Un divano a Tunisi, i mostri Universal in Little Monsters, gli adattamenti di If It Bleeds di Stephen King, Sean Bean nella seconda stagione di Snowpiercer, il trailer della seconda stagione di The Alienist e l’arrivo di Star Wars: The Bad Batch su Disney+
John Travolta ha diffuso su Instagram la notizia della morte di sua moglie, Kelly Preston, attrice e modella che ha recitato in Jerry Maguire, I gemelli, Death Sentence di James Wan, e in svariati altri film, inclusi, con il marito, Battaglia per la Terra, Daddy Sitter/Old Dogs e la sua ultima apparizione, Gotti. Preston aveva 57 anni.
Paul Schrader ha comunicato di aver terminato, post-lockdown, le riprese di The Card Counter, un ‘revenge thriller’ nel quale un giocatore d’azzardo (Oscar Isaac) si allea con giovane collega (Tye Sheridan) per aiutarlo ad ottenere vendetta nei confronti di un colonnello (Willem Dafoe).
Schrader, leggendario autore di film del calibro di Taxi Driver, Toro Scatenato e Mosquito Coast, è tornato, dopo un periodo di minor successo, ad ottenere l’approvazione della critica grazie a First Reformed, che gli ha guadagnato anche la prima candidatura all’Oscar.
(Variety)
BIM Distribuzione ha diffuso il trailer di Un divano a Tunisi (Un divan à Tunis), commedia franco-tunisina realizzata dalla regista Manele Labidi Labbé, storia di Selma (Golshifteh Farahani), psicoterapeuta tunisina che, dopo anni trascorsi a Parigi, torna nella madrepatria dopo la Primavera Araba, con l’intento di aprire uno studio di terapia nella capitale nordafricana.
Un divano a Tunisi, la cui uscita era inizialmente prevista per l’8 marzo, arriverà da domenica 19 nei cinema all’aperto.
Abbiamo parlato la settimana scorsa di come Universal stia cercando di sfruttare il più possibile il suo catalogo di ‘mostri classici’, con The Wolfman da affiancare all’acclamato The Invisible Man, ed ecco arrivare la notizia di un altro approccio allo stesso obiettivo: Little Monsters, un ‘horror per famiglie’ del quale non si sa nulla se non che si tratterebbe di un mix di live-action e computer grafica, che includerebbe appunto i ‘sacri mostri’ della tradizione dello Studio.
Little Monsters sarà scritto diretto da Josh Cooley, responsabile di Toy Story 4, con un character design firmato da Crash McCreery, che di creature grandi e piccole se ne intende, avendo lavorato su Rango, oltre che su Jurassic World e Kong: Skull Island.
(THR)
Restando, più o meno, in campo horror, la prolificità di Stephen King può rivaleggiare solo con quella di Blumhouse. Qualche volta i loro sforzi coincidono, come nel caso di Mr. Harrigan’s Phone, uno dei racconti appena pubblicati dall’autore di Carrie nella raccolta di quattro storie brevi If It Bleeds.
Mr. Harrigan’s Phone, che verrà prodotto da Jason Blum per Netflix, per la sceneggiatura e regia di John Lee Hancock (The Founder, Saving Mr. Banks), racconta dell’adolescente Craig e del pensionato Mr. Harrigan. Il telefono del titolo è un regalo che il ragazzo fece all’anziano: quando Harrigan muore, appena prima della sua sepoltura Craig affettuosamente infila lo smartphone nella tasca del defunto, come simbolo del perpetuarsi della loro amicizia pluriennale. Qualche tempo dopo, durante una notte particolarmente solitaria, il ragazzo invia un messaggio al suo vecchio amico. Con grande sorpresa, riceverà una risposta (ora, sappiamo benissimo che le compagnie telefoniche riciclano i numeri non più utilizzati… ma sospettiamo questo non faccia parte della storia).
Altri due dei quattro racconti sono già stati opzionati per l’adattamento cinematografico, uno da Ben Stiller (Rat – il patto maledetto tra uno scrittore in difficoltà creativa e… un ratto), un altro da Darren Aronowsky (The Life of Chuck, storia della vita di un uomo raccontata partendo dalla fine).
La quarta storia, If It Bleeds, non è stata ancora oggetto di trattative solo perché la sua protagonista, la detective Holly Gibney, è un personaggio ricorrente di King, ed è già in televisione nella serie The Outsider, dove ha il volto di Cynthia Erivo.
(Deadline)
Restando su Netflix, il servizio di streaming ha appena pubblicato le ultime due puntate della prima stagione di Snowpiercer, seguite dal teaser della seconda serie che, a sorpresa, introduce Sean Bean in un ruolo che, crediamo, porta a nuovi livelli la leggendaria cagionevolezza dei suoi personaggi.
(la qualità del video non è delle migliori)
L’emittente originale di Snowpiercer, TNT, ha anche pubblicato qualche giorno il trailer della seconda stagione di The Alienist, o meglio, di The Alienist: Angel of Darkness, tratto dal secondo romanzo di Caleb Carr, che continua a raccontare le indagini dell’agenzia investigativa di fine ottocento, con Dakota Fanning, Luke Evans e Daniel Brühl.
Disney+, dal canto suo, ha annunciato una nuova serie animata basata su Star Wars: The Bad Batch, spin-off di Clone Wars, che seguirà le avventure di un manipolo di cloni ‘imperfetti’, ognuno dei quali si distingue per una mutazione genetica dall’originale (ancora Jango Fett, se non mi sono perso qualcosa). ‘Difetti di clonazione’ che si rivelano estremamente vantaggiosi in combattimento.
(Deadline)