Cine Rassegna Stampa del 17 luglio: il nuovo film di Richard Linklater su Netflix, le prime immagini del nuovo film di Charlie Kaufman, i trailer di Possessor di Brandon Cronenberg con Andrea Riseborough e di Hard Kill con Bruce Willis
Netflix si è aggiudicata i diritti per Apollo 10 1/2: A Space Age Adventure, il film di Richard Linklater che avevamo annunciato più di due anni fa. La rivisitazione nostalgica dei ricordi e delle sensazioni del regista di Boyhood, che aveva nove anni nel 1969, quando l’Apollo 11 portò i primi uomini a toccare il suolo lunare, sarà realizzato con un mix di riprese live action, animazione tradizionale e computer graphics.
(Indiewire)
Una settimana prima della notizia su Linklater avevamo raccontato l’impegno di Charlie Kaufman a portare sullo schermo I’m Thinking of Ending Things, romanzo di Iain Reid che racconta del viaggio in automobile di Jake e della sua ragazza per andare a far visita ai genitori di lui, che vivono in un’area rurale. Entertainment Weekly ha pubblicato ieri le prime immagini, che mostrano i protagonisti (Jesse Plemons e Jessie Buckley) e i genitori di Jake (Toni Collette e David Thewlis).
Ad onor del vero, intrigati da quell’annuncio, leggemmo il libro e lo trovammo piuttosto deludente. Ma forse è una storia che può dare migliori risultati se raccontata per immagini piuttosto che a parole, soprattutto se a farlo è l’autore di Synecdoche, New York e sceneggiatore di The Eternal Sunshine of the Spotless Mind e di Being John Malkovich.
Vi abbiamo lasciato per un giorno intero senza un trailer horror, e non vorremmo che qualcuno di voi se la sia presa a male. Rimediamo subito con Possessor: il nuovo film di Brandon Cronenberg racconta di Tasya (Andrea Riseborough) che, per conto di un’importante multinazionale e grazie ad una tecnologia di innesto neuronale, prende possesso dei corpi di altri individui portandoli a compiere omicidi che favoriscono i suoi datori di lavoro. Dopo qualche tempo, l’incarico comincia a lasciare un segno nella psiche della donna, che inizia a perdere il controllo, fino a restare intrappolata nella mente di una delle sue vittime.
Il cast include Jennifer Jason Leigh, Tuppence Middleton, Christopher Abbott (The Sinner) e Sean Bean (che sta avendo un’intensa settimana su MadMass.it).
Il trailer è red band, quindi consigliato ad un pubblico adulto – come ci si aspetterebbe dal nome Cronenberg.
Vi immaginate Bill Gates, o Mark Zuckerberg, o uno a scelta tra Steve Jobs e Tim Cook armarsi e mettersi personalmente alla ricerca dei terroristi che hanno rapito sua figlia?
Ebbene, il miliardario e CEO di Silicon Valley Donovan Chalmers lo fa: aiuta il fatto che abbia il volto di Bruce Willis. Chalmers assolda un gruppo di mercenari (guidati da Jessie Metcalf), che acconsentono a svolgere ‘un’ultima missione’.
Hard Kill suona come un frullato di luoghi comuni cinematografici, e non fa nulla per nasconderlo. La regia è di Matt Eskandari, che è il regista di classici della cinematografia del protagonista di Die Hard, quali Survive the Night e Trauma Center. No, seriamente, questi due hanno scoperto di lavorare bene assieme per action movie ‘straight to video on demand’ e va bene così. Ci resterà sempre il Bruce Willis che ogni tanto viene richiamato in servizio da uno Shyamalan o un Anderson per un’interpretazione che lascia il segno.
Ad ogni modo, la sceneggiatura di Hard Kill è firmata dai debuttanti Nikolai From e Clayton Haugen e dal team composto da Chris LaMont e Joe Russo (un altro Joe Russo, non il co-regista di Endgame e Infinity War).
Ok, magari Elon Musk sì.