Rosso, bianco e sangue blu recensione film Amazon Prime Video di Matthew López con Taylor Zakhar Perez, Nicholas Galitzine, Uma Thurman e Stephen Fry
Appena rilasciato su Amazon Prime Video il lungometraggio Rosso, bianco e sangue blu è tratto dal romanzo omonimo dell’autrice americana Casey McQuiston, pubblicato nel 2019 come sua opera di esordio.
La storia è incentrata su Alex Claremont-Diaz (Taylor Zakhar Perez), figlio della prima donna Presidente degli Stati Uniti d’America, e sul principe Henry della Casa Reale Inglese (Nicholas Galitzine) che, dopo uno scandalo verificatosi durante il matrimonio del fratello di quest’ultimo, si ritrovano nella situazione di dover fare buon viso a cattivo gioco fingendo di essere amici. È noto che tra i due non scorra buon sangue, anzi a stento si tollerano dato che non possono stare nella stessa stanza senza che comincino a litigare.
Tuttavia, nell’interesse delle loro famiglie e dei paesi di appartenenza, i due rampolli inizieranno a trascorrere sempre più tempo insieme scoprendo che dietro tutto lo sfarzo e “la puzza sotto il naso” si nasconde una realtà molto diversa. E così, potrebbe divenire complicato doversi separare.
Matthew López dirige una commedia romantica che tuttavia affronta tutta una serie di tematiche importanti ed attuali. I due protagonisti sono personaggi pubblici, sottoposti continuamente alla pressione mediatica e alla necessità di mantenere una certa immagine, specie per salvaguardare le rispettive famiglie da eventuali scandali.
Henry vive una situazione in cui protocollo e disciplina hanno modellato la sua esistenza, rendendolo all’apparenza severo e altezzoso ma in realtà desideroso solo di essere una persona come tante. Alex, che appare come qualcuno con il mondo in mano, in verità sente su di sé il peso delle sue origini come figlio di una coppia di etnia mista. Viene improvvisamente catapultato ai vertici di una società che tende a considerare quelli come lui cittadini di “serie B” e quindi vorrebbe sfruttare quella “popolarità” di cui è investito per dare voce a chi in America non ha voce.
Dunque, se da un lato abbiamo il racconto della storia di due ragazzi che nel pieno della giovinezza cominciano a scoprirsi, esplorando la propria sessualità e le proprie emozioni, dall’altro le loro storie personali diventano veicoli per ampliare i temi della narrazione.
Alex e Henry hanno sogni e paure come tutti ma non sono ragazzi come gli altri, viste le posizioni che occupano. Se già per le persone comuni appartenenti alla comunità LGBTQ è un compito arduo rivelare la propria identità secondo la loro natura, si può solo immaginare quanto sia complesso per due ragazzi relegati in uno status carico di condizionamenti e sotto gli occhi del mondo intero.
I due attori che interpretano i protagonisti, Nicholas Galitzine e Taylor Zakhar Perez, sono già due promesse giovani del cinema visti rispettivamente in The Kissing Booth e in Purple Hearts e Cenerentola del 2021. La loro alchimia è palpabile e funziona bene sullo schermo, conferendo ai due personaggi carattere e intensità.
Rosso, bianco e sangue blu è una storia d’amore che coinvolge Henry e Alex ma anche le loro famiglie e, persino, il mondo intero.
Quel mondo che li segue in ogni movimento potrebbe essere addirittura più incline di coloro posizionati ai vertici ad accoglierli e amarli, accentandoli esattamente per ciò che sono.
Una bellissima fiaba che di certo vorremmo fosse già reale.