Secret Team 355 recensione film di Simon Kinberg con Jessica Chastain, Lupita Nyong’o, Penélope Cruz, Diane Kruger, Bingbing Fan e Sebastian Stan
Due dei grandi pilastri della Hollywood classica erano lo star system e il sistema dei generi, grazie a quest’ultimo furono codificati ambientazioni, personaggi tipici e atmosfere di tutti i generi cinematografici, o perlomeno quelli più importanti. L’idea del cinema di genere è “raccontare sempre la stessa storia, ma con qualche cambiamento”, difatti quando andiamo a vedere, ad esempio, un film western ci aspettiamo alcuni topoi del genere ma contemporaneamente vogliamo che la storia raccontata sia un po’ diversa da quelle già viste.
Secret Team 355 si basa esattamente sui due pilastri sopracitati, il cast è composto da attrici molto riconoscibili: Jessica Chastain, Penélope Cruz, Lupita Nyong’o, Diane Kruger (a completare il cast anche Sebastian Stan e Fan Bingbing) e la narrazione aderisce alla perfezione al genere dello spy movie; difatti il film si muove in territori ben noti all’interno del genere tra spionaggio internazionale, tecnologia all’avanguardia, cattivi con piani catastrofici per le sorti del mondo e infine – immancabile nel genere – tantissima azione. La scelta evidente del regista Simon Kinberg di girare un film di spionaggio decisamente canonico da un lato ripaga in quanto il prodotto finale è molto solido e riesce ad intrattenere in modo egregio per tutta la sua durata, dall’altro evidenzia i limiti di un’opera che non riesce ad andare oltre i propri confini; Secret Team 355 non ha certamente l’obiettivo di essere rivoluzionario nel suo genere, però un po’ di coraggio in più nella messa in scena poteva concedere al film maggiori spunti di interesse.
In ogni caso la pellicola raggiunge l’obiettivo di divertire attraverso un ritmo ben gestito e una mano sapiente alla regia, Kinberg è al suo secondo film da regista (il primo è stato X-Men: Dark Phoenix) ma dirige scene d’azione discretamente complesse con risultati soddisfacenti. Ciò che più risalta è indubbiamente il cast che unisce attrici con stili diversi e una volta messe in gruppo risultano credibili; tra le altre spiccano Jessica Chastain che si districa tra sparatorie e combattimenti a mani nude con grande facilità e Penélope Cruz, che sicuramente non ha a che fare con personaggi sfaccettati come quelli di Madres paralelas o Finale a sorpresa – Official Competition, eppure riesce a dare sfumature non banali ad un personaggio forse un po’ troppo semplicistico.
Andando oltre i limiti di un blockbuster di questo tipo Secret Team 355 non delude e non spreca un cast di stelle, inoltre il rischio di una banalizzazione del messaggio politico legato alle tematiche femminili era forte, ma il film lo evita gestendo il tema senza retoriche stucchevoli e che probabilmente sarebbero state fuori luogo all’interno di una narrazione senza molte pretese.