In occasione dell’uscita di Spider-Man: Far from Home, ripercorriamo la storia di uno dei supereroi più amati al cinema
Spider-Man, alias l’Uomo Ragno, è sempre stato uno dei supereroi preferiti dal pubblico. Amato anche perché rappresentato come ragazzino goffo, che inizia a crescere e a vedere come si sviluppano i suoi poteri, tentando di controllarli.
L’eroe dei fumetti è molto divertente, caratteristica che si rispecchia nell’ultimo adattamento con Tom Holland e che, invece, era più oscurata nei film coi primi due protagonisti: Tobey Maguire e Andrew Garfield.
In molti, soprattutto adolescenti, si sono immedesimati nel supereroe che veglia sulla città di New York, dondolandosi con le sue ragnatele.
La vita di Spider-Man al cinema non è stata per niente facile: l’Uomo Ragno è stato rappresentato sul grande schermo, ben 7 volte, dal 2002 al 2019 ed è stato interpretato da tre attori diversi.
L’idea di portare l’Uomo Ragno al cinema viene fuori già dal 1985, mentre nel 1977 viene realizzata una serie tv live action, The Amazing Spider-Man, tuttavia senza successo.
Nel 1985 si pensa seriamente ad un adattamento cinematografico: la Cannon Films acquista i diritti del personaggio, che tuttavia non riesce a sfruttare poichè Marvel boccia continuamente la sceneggiatura non ritenendola adatta.
Nel 1991 il regista James Cameron fa una bozza di sceneggiatura su Spider-Man, che piace subito sia a Stan Lee che alla Carolco Pictures (in possesso dei diritti all’epoca).
Il film si arena quando la casa di produzione va in bancarotta, nonostante il progetto piaccia molto anche alla Marvel e nonostante si sia già pensato anche al protagonista: Leonardo DiCaprio.
Abbiamo dovuto aspettare il 2002 per vedere Spider-Man finalmente sul grande schermo, interpretato da Tobey Maguire e diretto da Sam Raimi.
Raimi usa molti elementi della sceneggiatura di Cameron, come il cambio biologico del personaggio e le ragnatele sparate direttamente dai polsi; nonostante ciò, quest’ultimo non viene citato nei titoli di coda del film. La trilogia di Raimi vede inoltre Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane e Willem Dafoe nei panni di Goblin.
La trilogia di Raimi ha riscontrato un grandissimo successo al botteghino con oltre 2,5 miliardi di dollari di incassi, ma il terzo capitolo è stato subissato dalle critiche.
Annunciato un quarto film, viene cancellato dopo il ritiro dal progetto da parte di Raimi.
Nel 2012 Spider-Man torna al cinema con altri due film, ispirati alla serie di fumetti di The Amazing Spider-Man e alla versione Ultimate del supereroe.
Il nuovo protagonista è Andrew Garfield, con Emma Stone nei panni di Gwen Stacey; all’epoca sono stati annunciati anche altri film, poi cancellati, su Venom ed I Sinistri Sei.
Nel dicembre del 2014, dopo la diffusione di alcuni documenti della Sony Pictures, viene rivelato che Sony e Marvel stiano discutendo sulla possibilità di inserire Spider-Man nell’MCU, a partire dal film Captain America: Civili War.
Quindi ecco, nel 2016, Tom Holland fare l’ingresso nell’MCU, comparendo finora in cinque film, dei quali due sono interamente dedicati al suo Spider-Man, considerato il migliore adattamento realizzato grazie anche ad una scrittura del personaggio che si adatta di più al supereroe dei fumetti.
E voi quale Spider-Man preferite?