Stefano Sollima, che recentemente ha convinto nel difficile compito di sostituire Denis Villeneuve alla guida di Sicario 2: Soldado, sta intraprendendo una missione ancora più delicata: raccogliere il testimone, o meglio, la rivoltella niente meno che di Sergio Leone e dare nuova vita allo Spaghetti Western.
Con la produzione proprio di Leone Film Group, che fa capo ai figli del leggendario regista, Raffaella e Andrea, Sollima dirigerà Colt: chiaramente ispirato dalla pistola-simbolo degli Western all’italiana, il film racconterà di tre ragazzi orfani e di un revolver che, nel tempo, passa di mano in mano dall’uno all’altro, influenzando il loro futuro con la prospettiva di una carriera criminale.
Sollima ha spiegato a Variety che Colt sarà pensato per far conoscere al pubblico adolescente un genere che considera oggi dimenticato.
L’idea di Colt, con un percorso opposto a quello di molte opere su celluloide moderne, era stata inizialmente pensata per una serie tv, ma la produzione ha deciso che il panorama televisivo conta già fin troppe offerte di qualità, ed ha preferito focalizzare l’attenzione su un unico film, concepito quasi come un evento.
Attualmente la pre-produzione del progetto è in fase di casting, con la prospettiva di reclutare tre giovani esordienti come protagonisti, e magari coinvolgere nomi importanti nei ruoli secondari.
Non è difficile immaginare per esempio Benicio Del Toro alla maniera di un novello Lee Van Cleef.