Sull’infinito

Venezia 76 Day 7: I quadri (semi)viventi di Roy Andersson e l’ambiguità del cinema di Atom Egoyan

Venezia 76 Day 7: In Concorso Sull’infinito di Roy Andersson e Guest of Honour di Atom Egoyan

Sull’infinito di Roy Andersson

Tra i film maggiormente attesi in Concorso, Sull’infinito – About Endlessness riporta il regista svedese Roy Andersson al Lido dopo aver vinto il Leone d’oro con Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza. Il suo cinema è sempre di difficile lettura ma ha il pregio di una riconoscibilità assoluta. Anche questo nuovo lavoro è una variazione sul tema: una serie di quadri (semi)viventi che raccontano molto della società svedese (e dell’umanità in generale), apparentemente slegati tra loro ma connessi da un’atmosfera di generale infelicità. Un film per cinefili che si serve del sarcasmo, del cinismo e del grottesco per raccontarci quello che siamo diventati o stiamo diventando. Alla lunga, però, lo stile di Andersson sta perdendo di vigore e inventiva.
VOTO: 🌟🌟🌟 (3 stelle su 5)

Sull’infinito di Roy Andersson
Sull’infinito di Roy Andersson
Roy Andersson
Roy Andersson in Concorso con Sull’infinito

Guest of Honour di Atom Egoyan

In Concorso anche Guest of Honour, l’ultima fatica di Atom Egoyan, regista con un’idea di cinema ben precisa ma che spesso si è rivelato molto altalenante in carriera. In questo memoriale della vita di un ispettore sanitario, un tempo proprietario di un ristorante, e del rapporto con la figlia emergono molte delle tematiche chiave del discorso autoriale del cineasta armeno, naturalizzato canadese. Ancora una volta tornano sullo schermo personaggi sottilmente ambigui, che nascondono la loro vera natura (resa stilisticamente anche dall’utilizzo continuo degli specchi). Egoyan, come talvolta gli accade, è sovrabbondante: parte con toni da commedia, poi vira verso il thriller, infine arriva al dramma con punte di melò. Nel tessere trame e sottotrame e nel muoversi continuamente avanti e indietro nel tempo, alla fine si perde e si dimentica alcuni personaggi per strada, in primis quello della figlia. Rimangono il ritratto profondo del protagonista (David Thewlis), la buona idea di partenza e poco altro.
VOTO: 🌟🌟 1/2 (2,5 stelle su 5)

David Thewlis in Guest of Honour di Atom Egoyan
David Thewlis in Guest of Honour di Atom Egoyan
Guest of Honour di Atom Egoyan
Guest of Honour di Atom Egoyan

A domani con i commenti su Babyteeth e Gloria Mundi.

Sergio

Atom Egoyan in Concorso con Guest of Honour
Atom Egoyan in Concorso con Guest of Honour
Laysla De Oliveira
Laysla De Oliveira a Venezia per Guest of Honour di Atom Egoyan
Tatiana Delaunay in Sull’infinito di Roy Andersson
Tatiana Delaunay in Sull’infinito di Roy Andersson

Sintesi

Il cinema di Roy Andersson è sempre di difficile lettura ma ha il pregio di una riconoscibilità assoluta. Sull’infinito è un film per cinefili che si serve del sarcasmo, del cinismo e del grottesco per raccontarci quello che siamo diventati o stiamo diventando. Alla lunga, però, lo stile di Andersson sta perdendo di vigore e inventiva.

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