Taormina Film Festival Day 1: la masterclass di Pierfrancesco Favino e Ladies in Black di Bruce Beresford con Julia Ormond e Vincent Perez
Nella splendida cornice di Taormina è iniziata la 65esima edizione del Taormina Film Fest, che si presenta quest’anno ai nastri di partenza con ben 11 anteprime mondiali, 17 europee e 14 nazionali.
A presiedere la giuria il maestro Oliver Stone, affiancato dalla bellissima madrina del festival Rocío Muñoz Morales, attrice e modella legata sentimentalmente a Raoul Bova.
La prima giornata è stata catalizzata dalla proiezione de Il traditore di Marco Bellocchio che ha preceduto la masterclass di Pierfrancesco Favino, eccezionale interprete di Tommaso Buscetta nella suddetta opera.
“Il set per Marco Bellocchio è il luogo della creazione, il luogo dove tutto può cambiare. Il set di oggi, dela nostra generazione, è il luogo della realizzazione di ciò che si è già deciso che debba avvenire. Questo non consente la sorpresa, non consente la creazione” (Pierfrancesco Favino)
A seguire è stato proiettato il film muto francese del 1919 L’appel du sang di Louis Mercanton, complicata storia d’amore dagli intrecci passionali consumata nella bellezza incontaminata di Taormina. L’opera è stata musicato dal vivo dal maestro Giovanni Renzo.
In serata, lo splendido Teatro Antico di Taormina ha accolto il regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy) che ha ritirato il Taormina Arte Award e ha presentato, insieme ai protagonisti Julia Ormond e Vincent Perez, il suo ultimo film Ladies in Black, commedia drammatica dolce e romantica sulla vita di alcune commesse in un grande magazzino di Sydney nell’estate del 1959.
Tra le opere presentate, il film canadese Daughter of the Wolf di David Hackl che vede Richard Dreyfuss negli scomodi panni di un trafficante di esseri umani, antagonista di Gina Carano.
A domani con la seconda giornata del Taormina Film Fest 65.
