The 100: recensione del finale della sesta stagione con gli episodi finali Adjustment Protocol (6×12) e The Blood of Sanctum (6×13). Con Eliza Taylor, Lindsey Morgan, Bob Morley e Paige Turco
[Attenzione: contiene spoiler sulla sesta stagione di The 100]
The Hundred 6×12: Adjustment Protocol
In Adjustment Protocol (6×12) ritroviamo i nostri protagonisti pronti all’azione: Bellamy e la sua crew aspettano all’esterno che Clarke, all’interno di Sanctum, abbassi lo scudo senza farsi vedere. Infatti, la ragazza è riuscita ad entrare e a imbrogliare proprio tutti, persino Russell, che crede di avere davanti sua figlia Josephine.
All’interno del laboratorio Abby e Raven uniscono le forze per salvare Madi da morte certa: la ragazza è peggiorata e il comandante oscuro minaccia di prendere il sopravvento su di lei e di ucciderla, ma non solo, è anche debole poiché gli è stato estratto troppo midollo osseo per creare sangue nero. Abby allora, da brava nonna, si inietta del sangue nero per diventare donatrice al posto di Madi e dare più tempo a Raven per isolare il comandante oscuro su un altro drive ed eliminarlo, ma senza il quaderno di Becca, le cose si complicano.
Nel frattempo, Abby e gli altri rivedono Clarke ma la sua recita è così convincente che tutti credono veramente di avere davanti Josephine; l’interpretazione di Clarke però non dura molto, e alla prima occasione rivela tutto alla madre, rincuorandola. Così lei va alla ricerca di Ryker, l’altro figlio di Russell, l’unico in grado di aiutarla ad abbassare lo scudo: peccato però che Echo qualche tempo prima l’aveva fatto fuori ed insieme a lui la speranza della buona riuscita del piano. Clarke non sa cosa fare ma temporeggia: forse c’è un altro Primo in grado di aiutarla: Priya.
Nel frattempo, Bellamy, Octavia, Gabriel e i suoi seguaci mentre attendono al confine della barriera sentono due guardie parlare del giorno del battesimo che avverrà quel pomeriggio, così Gabriel spinto dal senso del dovere, decide di cambiare piano ed attraversare la barriera prima del previsto. Intanto Echo, Gaia e Miller, fuggitivi all’interno di Sanctum, si riuniscono con Clarke.
Nel laboratorio Abby ha un momento madre-figlia molto toccante con Raven in quanto si scusa con la ragazza per tutto quello che le ha fatto poiché la considera come una figlia; peccato che poco dopo viene interrotta dall’arrivo di Russell, che uccide Abby al fine di salvare sua moglie e trasferirla nel suo corpo. Intanto Gabriel, entrato indisturbato e ben camuffato, getta la bomba della tossina del sole rosso nell’acqua ma viene fermato dalle guardie che lo portano da Russell. Arrivato al suo cospetto, il ragazzo approfitta dell’allarme che segnala la presenza della tossina per cercare di uccidere Russell ma fallisce.
Dall’altra parte Clarke, riesce a convincere Priya ad abbassare lo scudo e i figli di Gabriel finalmente entrano in azione. Russell però sa tutto: è solo un attacco terroristico nei suoi confronti così il piano di Gabriel salta; Bellamy, con l’aiuto di Priya, rivela tutta la verità ai cittadini di Sanctum durante la cerimonia del battesimo. Russell è infuriato, e preso dal caos che si era creato, sgancia la bomba del sole rosso; è questo l’Adjustment Protocol: i cittadini si iniziano ad uccidere tra loro, una vera e propria guerra civile tra credenti e non credenti, che miete tra le vittime, anche Priya.
Intanto Bellamy, Echo, Octavia e tutti gli altri si chiudono in un container per stare al sicuro mentre Clarke e Gaia entrano nel palazzo. Lì, Clarke trova Simone, la moglie di Russell, resuscitata nel corpo della madre. Russel decide di scappare sull’Eligius insieme alla sua famiglia e portano con loro Raven, Madi e Gaia come ostaggi. Emori e Murphy, intanto, ormai pronti a diventare immortali, decidono di rimanere e salvare i loro amici. Sull’Eligius le porte si aprono: Indra, Niylah ed altri terrestri, svegliati precedentemente dal criosonno, si ritrovano con le pistole puntate dai Primi.
The Hundred 6×13: The Blood of Sanctum
Nell’episodio The Blood of Sanctum Clarke, Russell e Simone riescono infine ad entrare con i loro ostaggi, che vengono imprigionati insieme a tutti gli altri. Adesso che Madi e il quaderno di Becca sono nella stessa stanza, Raven lavora per salvare la ragazzina dal comandante oscuro mentre la famiglia di Russell, insieme ai Primi rimasti, pianifica di raggiungere il pianeta Beta e decidono di cancellare la mente di tutti i terrestri ancora addormentati nel criosonno.
Nel frattempo, a Sanctum, Bellamy e gli altri vengono catturati da un gruppo di fanatici religiosi fedeli ai Primi ma vengono poi salvati dall’arrivo di Murphy ed Emori, fingendosi dei Primi. Sull’Eligius le cose diventano sempre più difficili e tutti i terrestri addormentati rischiano di essere cancellati per sempre: Clarke allora esce allo scoperto per fermare Russell e Simone e fa espellere tutti i Primi dalla navicella, ad eccezione di Russell.
Aassistiamo quindi ad un momento veramente speciale: Clarke guarda per l’ultima volta Simone nel corpo di Abby, aggrappatasi per non essere risucchiata fuori nello spazio. Ha creduto fino all’ultimo che anche la mente di sua madre, come la sua, si fosse salvata e fosse ancora all’interno del corpo di Abby, ma dopo un po’ realizza la verità e piangendo, la lascia morire, sia fisicamente che figurativamente. Simone non è sua madre anche se ha il suo corpo, e la cosa peggiore è che non le ha potuto nemmeno dire addio.
Intanto Russell, pieno di rabbia, tenta di uccidere Madi per vendicarsi di Clarke ma la ragazzina lo ferma: non è più lei a parlare ma il comandante oscuro che si allea insieme a lui per meditare vendetta. Ma poco dopo un’imboscata andata male da parte di Russell, Clarke riesce a far rinsavire Madi anche se per poco: la ragazzina inizia a star male. Così Raven interviene immediatamente, riuscendo a salvare Madi ed isolare il comandante oscuro su un drive una volta per tutte, peccato che da lì quest’ultimo riesca a scaricarsi in un luogo sconosciuto. Tornati a Sanctum, il gruppo ritrova anche Jordan in uno stato di trance, presto curato.
Intanto Gabriel vuole ritornare indietro per riprendere i suoi uomini, ma secondo Murphy, come al solito, se ne lava le mani. Solo Octavia decide di aiutare Gabriel, che viene poi supportata da Bellamy, e gli altri. Il gruppo entra così nel vivo della battaglia ma riesce alla fine a recuperare tutti gli altri. Tornata la calma, Gabriel nota un tatuaggio sulla schiena di Octavia che raffigura la pietra dell’anomalia, che lui ha studiato per ben 150 anni. Così Gabriel, Bellamy, Octavia ed Echo tornano alla soglia.
Gabriel mostra ai tre una scultura a spirale coperta da simboli che corrispondono a quelli che ha Octavia sulla schiena. Il tatuaggio di Octavia, però, ha alcune lettere scritte in rosso ed Echo pensa ad un codice da comporre. Gabriel allora prova a toccare le lettere corrispondenti e lascia l’ultima, la lettera O, ad Octavia. Quando lei la preme, giunge l’Anomalia. All’improvviso, qualcuno appare dal fascio di luce. Si tratta di Hope, la figlia cresciuta di Diyoza. Lei rivela ad Octavia che “Lui” ha sua madre ed Octavia le sussurra di essere coraggiosa e di dirgli che è finita. Dopodiché, Hope pugnala la ragazza e qualche secondo dopo Octavia sparisce improvvisamente, lasciando tutti a bocca aperta.
Che fine ha fatto Octavia? È davvero morta o ha attraversato una qualche dimensione parallela? Lo scopriremo con la prossima stagione di The 100, la settima e conclusiva, in arrivo il prossimo anno.
Marco A.