The 100 recensione 7×1 episodio 1 stagione 7 Dalle ceneri – From the Ashes con Eliza Taylor, Bob Morley, Marie Avgeropoulos, Lindsey Morgan, Richard Harmon e Tasya Teles
The 100: La bella, l’anomalia ed il cattivo
Finalmente tutti i fan appassionati di sci-fi post apocalittici possono tirare un sospiro di sollievo: The 100 è tornato! Ed anche se si tratta dell’ultima stagione, notizia appresa con non poca tristezza, saremo pronti a seguire le ultime avventure dei nostri sopravvissuti. Ma prima di indugiare oltre con la recensione della prima puntata della stagione 7, ricapitoliamo velocemente dove ci eravamo lasciati.
Nella puntata precedente di The 100: sull’Eligius IV…
L’ultima volta avevamo visto Clarke ed il suo alter ego Josephine, insieme a Russell e Simone, minacciare i loro ostaggi al fine di entrare nella Eligius IV e scappare via verso una galassia lontana lontana (ah già! storia sbagliata nella nave sbagliata!); infatti la famiglia Lightbourne, insieme ai Prime rimasti, pianifica di raggiungere il Pianeta Beta, e per farlo decidono di liberarsi di tutti i “pesi morti” dormienti ancora sulla nave, cancellando loro la memoria ma per fortuna arriva Clarke e salva tutti, come al solito. Nel frattempo, l’ostinata Raven prende Madi ed il quaderno di Becca, nell’intento di salvare la ragazzina dal Comandante Oscuro.
…Nel frattempo a Sanctum
A Sanctum invece, Bellamy e il suo gruppo vengono catturati ma l’arrivo provvidenziale di Murphy ed Emori salva la pelle a tutti. Il colpo di scena non fa tardi ad arrivare, perchè Clarke non solo perde la madre nel processo, ormai diventata una Prime, ma paga a caro prezzo la pietà provata nei confronti di Russell, che decide di salvare; peccato che poi lui non esita ad allearsi con il Comandante Oscuro per vendicare le morti della sua eterna famigliola felice; mai una gioia per Clarke. Intanto però riesce a riavere Madi, che rischiava di essere posseduta dal Comandante Oscuro; anche se quest’ultimo riesce a fuggire nel network nonostante la fiamma sia stata distrutta poco prima. Tornati a Sanctum però il gruppo si ritrova in mezzo ad una vera e propria guerra tra civili; tra i Figli di Gabriel e i fedeli seguaci dei Primi.
…e il mistero dell’Anomalia
Nel frattempo Gabriel, il famoso Primo bandito centinaia di anni fa, riesce a recuperare i suoi soldati. Poco dopo però nota un tatuaggio sulla schiena di Octavia, che raffigura la pietra dell’anomalia, che lui stesso aveva studiato negli ultimi 150 anni. Così insieme a Bellamy, Octavia ed Echo vanno nella sua tenda in cerca di risposte. Quest’ultimo mostra ai tre una scultura a spirale, coperta da simboli corrispondenti a quelli che Octavia possiede sulla schiena; Il tatuaggio però si scopre essere un codice. Una volta attivato da Gabriel e Octavia, questo attiva l’anomalia e le cose precipitano rapidamente: dalla fonte di luce esce Hope, una ragazza sconosciuta, mentre Octavia sparisce nel nulla.
Dalle ceneri
No, il titolo principale dell’articolo non è quello della prima puntata, che è in realtà si intitola Dalle ceneri, bensì gli elementi chiave che caratterizzano questo episodio. Clarke, la bella, è alle prese nel metabolizzare il lutto di sua madre, e nonostante la grande rabbia che fatica a nascondere, temporeggia nel condannare a morte l’unico uomo responsabile, Russell. La ragazza cerca di mantenere la pace a Sanctum, e pensa che la sopravvivenza dell’uomo sia fondamentale nell’evitare una rivolta dei fedeli dei Primi che credono ancora nelle loro divinità.
La bella
Finalmente vediamo un barlume di speranza, un principio di lieto fine per Clarke e Madi: lei ancora non sa di non avere più con sè la fiamma e la madre preferisce tenerglielo nascosto, almeno per il momento; dopotutto sta cercando di ricominciare ad avere una vita normale, ma come abbiamo imparato guardando questa serie, niente rimane “normale” poi per molto. I figli di Gabriel, infatti, gridano vendetta, e vogliono vedere Russell morto e minacciano Clarke di instaurare una rivolta se non viene loro soddisfatta la richiesta. Nel frattempo, dall’altra parte, lontano da Sanctum, Gabriel, Bellamy ed Echo cercano di capire cosa sia successo ad Octavia, ma soprattutto chi sia Hope.
L’Anomalia
Il mistero però si infittisce quando Bellamy viene attaccato da una strana forza invisibile (sarà stato un cavaliere Jedi? chissà); ad ogni modo, Echo e Gabriel tentano di salvarlo ma vengono attaccati anche loro e Bellamy sparisce nel nulla. Così i tre decidono di scoprire la verità entrando nel fascio di energia luminosa dell’Anomalia. Cosa sta succedendo veramente? la storia non viene del tutto rivelata, e la curiosità inizia a crescere. A Sanctum invece, le cose iniziano a peggiorare: Clarke presa da un momento d’ira e di sfogo, si confronta con Russell e lo attacca; ed anche se forse l’idea di risparmiarlo era scomparsa per un breve momento, il senso civico di Clarke prevale. Russell si ritrova a terra, privo di sensi, e la sua mente è libera. Ecco il momento perfetto atteso dal Comandante Oscuro per entrare in azione.
Il cattivo
Il cattivo quindi prende il sopravvento su di lui, uccidendolo; adesso sì che Russell è diventato un vero problema! Nessuno sospetta ancora nulla e Clarke si è decisa nel giustiziare Russell (ma dubitiamo che sarà così semplice ucciderlo questa volta). L’episodio si conclude con un grande spunto di riflessione, fornite dalle parole finali di Clarke: “Qui non ci sono re nè regine, noi siamo ciò che resta dell’umanità”.
Cosa succederà? Riusciranno mai a vivere una vita normale e l’umanità che tanto sperano di riottenere? Non ci resta che aspettare la seconda puntata della settima stagione di The 100 per scoprirlo, sempre ovviamente sulle pagine di MadMass.it!