The 100 recensione 7×5 episodio 5 stagione 7 Benvenuti su Bardo – Welcome to Bardo con Bob Morley, Marie Avgeropoulos, Richard Harmon, Neal McDonough, Tasya Teles e JR Bourne
The 100, tra passato e presente
Rieccoci con il nostro immancabile appuntamento settimanale con The 100. La quinta puntata è incentrata, finalmente, sul pianeta Bardo. La serie, già da qualche puntata, ha cominciato ad adottare uno stile narrativo molto simile a quello visto con grandi serie di successo come Lost e Once Upon a Time, anche se a differenza di queste due non si riesce a tenere facilmente il passo con la timeline. La puntata si distacca completamente dalla precedente, almeno per buona parte della narrazione, e ci invita a scoprire qualcosa in più sul pianeta Bardo, pianeta militare in cui la tecnologia la fa assolutamente da padrona.
Octavia, dov’eri finita?
La storia si sviluppa su tre archi temporali differenti, due nel recente passato ed uno nel presente. Scopriamo anzitutto che il tempo effettivamente trascorso dal momento della cattura di Diyoza e Octavia è di soli 45 giorni (anche se in realtà sembrava passata una vita!). La sorella di Bellamy arriva su Bardo, subito dopo Diyoza, ma di lei non si ha nessun’altra traccia. La ragazza viene portata in una stanza in cui è contenuto un particolare macchinario: una specie di lettore della mente. L’obiettivo dei Discepoli e del Pastore è quello di scoprire tutto quello che c’è da sapere su Clarke ed i suoi amici. Octavia però si ribella e cerca di non farsi leggere la mente, ma invano; ed è così che il nemico viene a conoscenza non solo di Hope, ma anche di Bellamy.
Una settimana prima…
Esattamente 38 giorni dopo la cattura di Octavia e Diyoza ritroviamo Hope adulta che, sotto le mentite spoglie di un soldato, arriva sul pianeta per salvare le due donne. La ragazza nella scorsa puntata era riuscita ad oltrepassare l’Anomalia e adesso, trovata Octavia, dopo un commovente ricongiungimento riesce a farla evadere anche grazie al misterioso dottore che studiava la ragazza. Octavia torna finalmente su Sanctum, mentre Hope rimane su Bardo nell’intento di completare la sua missione e salvare la madre, tuttavia viene catturata dai soldati. La ragazza viene ricattata: se non riporta Octavia sua madre morirà, così viene mandata su Sanctum per fare quanto ordinato, e ritroviamo la scena di una delle primissime puntate in cui Hope entra nella tenda di Gabriel e accoltella Octavia, per poi vederla sparire nel nulla (ve la ricordate?).
Nel presente su Bardo
Nel presente, ritroviamo Hope, Echo e Gabriel alle prese con la loro missione di salvataggio. Nella scorsa puntata abbiamo lasciato i tre mentre attraversavano l’Anomalia per raggiungere Bardo. Il gruppo ritrova Octavia, ma nessuna traccia di Bellamy. Così Echo, presa dal panico, minaccia il dottore di turno nella stanza nella speranza di avere delle risposte. Tramite la macchina però, Echo riesce a scoprire la verità. Bellamy è su Bardo e tiene in ostaggio un Discepolo: domanda di vedere sua sorella. Octavia, appena catturata, viene condotta da lui al fine di farlo ragionare. La ragazza contratta la vita di Bellamy con delle informazioni su Carke, così il ragazzo viene risparmiato e viene aperto un portale su Sanctum, almeno così sembra.
Infatti, poco prima, un soldato ferito a terra fa esplodere una bomba che stende tutti a terra, compresa Octavia. Al suo risveglio, Bellamy è sparito nel nulla. Che fine avrà fatto? Sarà arrivato vivo e vegeto su Sanctum?
Nel presente su Sanctum
La tensione tra i fedeli dei primi e gli altri terrestri non sembra essersi placata, anzi. I primi domandano la liberazione di Russell o minacciano di bruciare vivi, uno ad uno. Indra che è al comando dopo la partenza di Clarke e gli altri, cerca invano di placare gli animi. Quindi entra in scena Murphy che, fingendosi ancora una volta un Dio, cerca di risolvere la situazione ma i fedeli scoprono l’inganno e tentano di ucciderlo, così Indra utilizza Russell per salvare Murphy. La donna però si accorge di qualcosa di strano: mentre sente parlare l’uomo, nota una frase che aveva sentito molto tempo fa, quando ancora era una ragazza, e capisce tutto. Russell non c’è più, in realtà a parlare è il Comandante Oscuro.
The 100: La fine dei giochi
Indra, dopo aver scoperto l’inganno, affronta direttamente il Comandante, e decide di giustiziarlo in segreto; viene infatti estratto dalla sua nuca il microchip che dovrebbe porre fine per sempre al temibile Comandante Oscuro… L’episodio non indugia oltre e ci toccherà aspettare la prossima per scoprirne di più sui futuri sviluppi.
Intanto Benvenuti su Bardo si merita il massimo dei voti grazie ai nuovi scenari, ai nuovi personaggi e alle nuove pieghe della storia che hanno finalmente aggiunto un po’ di sano e sanguinoso combattimento permettendo alla serie di spiccare il volo!
Alla prossima settimana con il sesto episodio di The 100, sempre su MadMass.it!