The Hundred: Il genere sci-fi è una scienza esatta
Che voi la chiamiate serie di fantascienza o sci-fi poco importa: i fan del genere la conoscono già e chi non la conosce lo farà presto perché The 100 è una delle novità degli ultimi anni. Rotten Tomatoes, celebre sito web americano che tratta temi sul mondo del cinema e della televisione, ha classificato la serie al ventitreesimo posto tra i cento migliori show di questo genere.
Creata nel 2014 da Jason Rothenberg, viene trasmessa negli Stati Uniti sul canale The CW e in Italia sul canale Premium Action di Sky. È ispirata all’omonimo romanzo di Kass Morgan del 2013 di cui mantiene l’anima fantascientifica prendendo invece le distanze per quanto riguarda la trama e alcuni personaggi; nonostante queste differenze, il successo della serie TV è la somma di tre addendi, trama, scenari e personaggi, risultato di una scienza esatta.
The 100: Trama
Lo show è ambientato in un futuro distopico in cui un disastro nucleare globale ha reso inabitabile il pianeta Terra costringendo i sopravvissuti a rifugiarsi su di una stazione spaziale orbitante, l’Arca; ma è il titolo della serie, semplice e conciso, che focalizza subito l’attenzione sulla trama. La storia gira intorno a cento ragazzi (The Hundred), mandati in missione sulla terra, 97 anni dopo quel disastro nucleare, con un unico obbiettivo: sopravvivere in un ambiente ostile. Inoltre, l’aggiunta di flashback come mezzo narrativo, arricchisce la trama sottolineando il futuro in cui è ambientata la storia.
The 100: Scenari
La storia si svolge, in un continuo rimbalzo, tra la terra e lo spazio regalando scenari che rendono omaggio a grandi classici della fantascienza come Star Trek fino ad arrivare a film più recenti come Gravity. Sono ambienti che non fanno da semplice sfondo ma interagiscono con i personaggi, rendendo fluida e piena di colpi di scena la trama.
The 100: Personaggi
A differenza di quello che il titolo della serie lascia intendere, i veri e pochi protagonisti non fanno tardi ad emergere. Sono personaggi complessi e con caratteri ben definiti che provocano inevitabilmente, sullo schermo, scontri ed unioni. Senza contare che è il passato di ogni personaggio che contribuisce a plasmare le loro storyline e a garantire intrecci inaspettati.
Il risultato di questi tre fattori è vincente per la serie e ciò permette di sviscerare diverse tematiche come i disastri nucleari e il rischio di estinzione di massa mentre cerca, con l’immaginazione, di rispondere a quesiti ancestrali: è possibile vivere nello spazio? Cosa c’è oltre le stelle? O ancora, cosa ci riserverà il futuro? Quesiti che al momento trovano risposta solo con la serie, arrivata oggi, alla sua sesta stagione.
Marco A.