The Contractor recensione film di Tarik Saleh con Chris Pine, Ben Foster, Gillian Jacobs, Kiefer Sutherland, Eddie Marsan e Regina Ting Chen
The Contractor è un film d’azione distribuito nel 2022 sulla piattaforma Amazon Prime Video, diretto da Tarik Saleh con Chris Pine protagonista, ed ancora Gillian Jacobs, Ben Foster, Kiefer Sutherland e Eddie Marsan.
Il sergente dei Marines James Harper (Chris Pine) viene congedato dal corpo contro la sua volontà. Mosso da una situazione economica fragile decide, nonostante il disaccordo della moglie (Gillian Jacobs), di entrare a far parte, su suggerimento del suo amico e collega Mike (Ben Foster), di un’organizzazione paramilitare (i contractor appunto) che agisce nell’illegalità, sotto il comando del misterioso Rusty (Kiefer Sutherland). La prima missione consiste nell’arginare un’apparente minaccia biologica di stampo terroristico in Germania. Ma, quando le cose non vanno per il verso sperato, Harper inizia una fuga disperata, con l’obiettivo di capire cosa sia accaduto.
The Contractor è un film che mescola thriller, azione e spionaggio in una cornice (l’Europa centrale) e in una sceneggiatura (il militare pluridecorato che si ritrova dall’altra parte della linea della legalità) già viste. Ma, nonostante questo, la pellicola brilla per la sua capacità di catturare l’attenzione dello spettatore creando inquadrature con angolazioni intriganti e scene in grado di fotografare la veridicità della storia. Quelle d’azione, in particolare, come la sparatoria nel bosco o i combattimenti corpo a corpo, risultano davvero interessanti.
Ottima dunque sia la regia, firmata da Tarik Saleh (Omicidio al Cairo), e con un cast più che apprezzabile, composto dal bravissimo e magnetico Chris Pine (il giovane capitano Kirk della nuova saga cinematografica di Star Trek, Unstoppable, Jack Ryan – L’iniziazione), da Gillian Jacobs (Love), Ben Foster (Quel treno per Yuma, Contraband) e Kiefer Sutherland, reduce dal successo della serie TV 24. Alcuni dialoghi o inquadrature asciutti e immersi nel silenzio più assoluto potrebbero risultare indigesti a spettatori maggiormente inclini a prodotti più fracassoni e dinamici, con meno tempi dilatati e più pallottole. Ma la sceneggiatura, nonostante sia già vista e ampiamente rivisitata, offre comunque alcuni spunti originali.
Seppur non introducendo nessun elemento di novità nel genere di riferimento, The Contractor risulta dunque un action gradevole retto da un valido cast tecnico ed artistico.