The Monkey

The Monkey recensione film di Oz Perkins con Theo James [Anteprima]

The Monkey recensione film di Oz Perkins con Theo James, Tatiana Maslany, Elijah Wood e Adam Scott [Anteprima]

Una scena del film The Monkey di Oz Perkins (Credits: Neon / Eagle Pictures)
Una scena del film The Monkey di Oz Perkins (Credits: Neon / Eagle Pictures)

The Monkey è tratto da un racconto di Stephen King. Di per sé non sarebbe certo qualcosa di straordinario, dato che lo scrittore è materiale fertile per cinema e tv da quasi cinque decenni. Nello specifico però potremmo definire questo film come una vera e propria summa degli elementi tipici delle opere kinghiane: un oggetto maledetto, una famiglia legata ad esso attraverso varie generazioni, il Maine.

Stavolta a portare morte e disperazione è una scimmia giocattolo che uccide ogni volta che viene girata la chiave posta nella sua schiena. A farne le spese saranno, a partire dall’infanzia fino all’età adulta, i due gemelli Bill e Hal Shelburn (entrambi interpretati da Theo James). Quest’ultimo cercherà di non coinvolgere nell’incubo anche il figlio Petey, ma ciò si rivelerà impossibile, in un circolo di eredità del male iniziato fin dal precedente proprietario (il padre dei due fratelli, che ha il volto di Adam Scott).

Oltre a riassumere i vari stilemi delle opere kinghiane The Monkey ne rappresenta anche una parodia, dato che il tono del film è prevalentemente ironico. Tale ironia è evidente soprattutto nelle morti, tutte demenziali, folli e sopra le righe. Un netto cambio di rotta per il regista Oz Perkins (figlio del celebre Anthony Perkins), che nei precedenti Gretel e Hansel e Longlegs aveva adottato uno stile ben più serio e dalle inquadrature ricercate.

The Monkey di Oz Perkins (Credits: Neon / Eagle Pictures)
The Monkey di Oz Perkins (Credits: Neon / Eagle Pictures)

Dal punto di vista comico il film quindi è sicuramente riuscito, garantendo grosse risate per tutti coloro che sanno apprezzare del black humor duro e puro. Contemporaneamente Perkins non rinuncia al versante di analisi emotiva e psicologica dei personaggi, già mostrato nei suoi film precedenti. L’inserimento di un gemello a fianco del protagonista (nel racconto originale Bill non esiste) è emblematico, dato che anche in Gretel e Hansel si era trattato un rapporto tra fratelli, seppur qui in chiave diversa (qui i gemelli hanno un rapporto a dir poco conflittuale).

Purtroppo la chiave psicologica ed emotiva rappresenta il versante meno riuscito del film. Non tanto perché malfatta in sé, quanto perché mal si sposa con la parte ironica. Si ha la sensazione di assistere a un’opera con due diverse personalità che coesistono a fatica, come dimostrato prevalentemente dal climax finale (che sceglie un tono per poi virare all’ultimo bruscamente verso l’altro).

Il risultato finale è sicuramente godibile, anche grazie alla durata contenuta, ma si ha comunque il dispiacere per un risultato finale poco equilibrato.

 

Sintesi

The Monkey è un horror che funziona quando esprime il suo lato comicamente grottesco, presentandosi come una parodia di vari stilemi horror, in particolare quelli legati ai racconti di Stephen King. Purtroppo quest'ironia non riesce a sposarsi bene con le parti più serie e introspettive, creando un film godibile, ma piuttosto disequilibrato.

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