Il racconto Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffman narrava di una ragazza che riceveva, alla vigilia di Natale, uno schiaccianoci a forma di soldatino, che l’accompagnava in un regno magico fatto di dolci e giocattoli. Il racconto ha conosciuto numerose mutazioni, iniziando con una versione riscritta da Alexandre Dumas padre, che poi diventò il celeberrimo balletto musicato da Pyotr Ilyich Tchaikovsky, che a sua volta fu il punto di partenza per infinite versioni animate, da una sezione del film Fantasia a Barbie Schiaccianoci. Ora, finalmente (finalmente??) è pronto il film live-action, prodotto ovviamente da Disney, intitolata The Nutcracker and the Four Realms. Non è proprio chiaro quanto della storia originale sia sopravvissuto in questa ultima reinterpretazione, tanto che a trasportare Clara (Mackenzie Foy, che interpretava la versione infante di Jessica Chastain in Interstellar) nel regno della fantasia non è il soldatino di legno, ma una chiave magica offertale dal suo padrino Morgan Freeman. Convenientemente, un soldato la accoglie al suo arrivo (Jayden Fowora-Knight, praticamente debuttante) e la accompagnerà nel Quarto Regno, governato da Mother Ginger Helen Mirren, che ha l’aria di non essere proprio un sovrano conciliante. Keira Knightley è tutta zuccherosa nel suo ruolo di Sugar Plum Fairy. Il tutto suona un po’ come un melange di Narnia, Alice nel Paese delle Meraviglie versione Tim Burton e Il Mago di Oz, ed il trailer rafforza questa opinione. Notoriamente il film è stato iniziato da Lasse Hallström (regista, tra i tanti film, di Chocolat) su una sceneggiatura di Ashleigh Powell e completato da Joe Johnston (Jumanji) su script di Tom McCarthy. Di seguito il trailer, peraltro accompagnato da una versione da incubo di Just A Girl dei No Doubt.
Il principe delle produzioni travagliate, Josh Trank (che notoriamente ebbe vita difficile nel completare la sua versione di Fantastic Four e di conseguenza perse l’incarico di dirigere una Star Wars Story), sembra essersi rimesso in sella con Fonzo, il biopic su Al Capone interpretato da Tom Hardy. Vi abbiamo già presentato alcune immagini di Hardy nel ruolo del gangster, ma la prima foto ufficialmente ufficiale è stata pubblicata ieri dal regista stesso su Twitter:
Fonzo pic.twitter.com/hTQgef5Fwi
— Josh Trank (@joshuatrank) August 9, 2018
L’Academy ha annunciato la nascita di una nuova categoria di Oscar, quella per il ‘Miglior Film Popolare’ (Outstanding Achievement in Popular Film), che sta facendo storcere il naso a molti, che giustamente si chiedono che bisogno ci sia di un’Academy se poi si finisce a premiare i film più commerciali. (THR)
Per pulirci la bocca, una buona notizia: la vincitrice dell’Oscar e prossima salvatrice dell’universo Brie Larson lavorerà ancora una volta con il regista Destin Daniel Cretton, autore di Short Term 12, il film che per primo ha messo in luce il talento di entrambi. I due collaboreranno per Just Mercy, storia vera di Walter McMillian (Michael B. Jordan), condannato a morte per un crimine che non aveva commesso e liberato solo dopo sei anni di prigionia nel ‘braccio della morte’. Come il precedente film del regista (The Glass Castle, che pure vide la partecipazione di Larsen), la sceneggiatura sarà di Cretton e Andrew Lanham. (Deadline)
E poi non dimenticate, se già non l’avete letto, il nostro post sul trailer de La Profezia dell’Armadillo.