Tra i tanti lavori di Christopher Nolan, uno dei più apprezzati da critica e pubblico è The Prestige, di cui ricorre il 15° anniversario: ricordiamolo insieme
Christopher Nolan è sicuramente tra i registi più divisivi degli ultimi anni: ci sono fan accaniti che apprezzano ogni suo film e detrattori che lo criticano aspramente. Ma è anche uno dei registi contemporanei più riconoscibili: le sue pellicole sono spesso ricche di temi epistemologi e metafisici, oltre al suo particolare amore per il concetto di tempo.
Ma se lo ricordiamo spesso per Interstellar, Inception e il discussissimo Tenet, oggi vogliamo parlare di The Prestige, che compie 15 anni dalla sua uscita italiana.
The Prestige: il 15esimo anniversario
The Prestige è ambientato nella Londra di fine Ottocento e la storia è incentrata su due maghi-illusionisti: Alfred Borden e Robert Angier, amici e colleghi, che collaborano insieme alla moglie di quest’ultimo, Julia.
Quando la donna muore durante un numero di fuga subacquea, Robert incolpa Alfred per la sua morte e le strade dei due si dividono per sempre, così come le loro carriere.
Oltre alla separazione, inizia una spietata rivalità con la quale i due continuano a sfidarsi per anni, facendosi sgarbi e veri e propri attentati alla salute dell’altro, come nel caso del numero “L’afferra-proiettile”, nel quale Angier, travestito da spettatore, provoca la perdita di due dita della mano a Borden.
Borden, nel tempo, diventa un illusionista molto popolare grazie al numero del “Trasporto umano”, nel quale riesce a scomparire e riapparire in un’altra parte del palco, come se utilizzasse un teletrasporto.
Angier è talmente ossessionato dallo scoprire la verità dietro quel numero che invia la sua assistente Olivia da lui, come spia, e coinvolge lo scienziato Nikola Tesla per trovare un nuovo numero.
The Prestige è tratto dall’omonimo romanzo di Christopher Priest, che mescola magia, intrighi e una vena di thriller, con un finale a sorpresa, tipico di molte pellicole di Nolan. L’opera vide la luce quando la produttrice Valerie Dean lesse il manoscritto di Priest e si rese conto delle sue potenzialità. Per questo, venne contattato Nolan, che in quel periodo cercava un distributore per Memento. Il regista iniziò a discuterne col fratello Jonathan e insieme decisero l’acquisto dei diritti del libro di Priest e iniziare una nuova collaborazione.
La sceneggiatura richiese un periodo di cinque anni per ultimarla, soprattutto data la difficoltà di adattare il romanzo di Priest, prevalentemente composto dalle pagine di diario dei due protagonisti.
A brillare è sicuramente il cast, ricco di attori di talento. I due protagonisti, Borden e Angier, sono rispettivamente interpretati da Christian Bale (il quale stava già lavorando con Nolan sul set di Batman Begins) e Hugh Jackman, individuato fin da subito per il ruolo. Completano il cast Michael Caine, David Bowie, Andy Serkis, Scarlett Johansson, Piper Perabo e Rebecca Hall.
Per poter portare sul grande schermo, Nolan chiamò l’attore Ricky Jay, che è realmente un illusionista e un prestigiatore, a cui furono richieste alcune consulenze necessarie, per aiutare il cast nei numeri di magia e di illusione.
L’intera storia di The Prestige è suddivisa in tre parti, che si rifanno agli atti di un illusionista: la promessa, la svolta e il prestigio.
Anche se la trama può sembrare, ad un’occhiata superflua, molto lineare, la verità è un’altra: i fratelli Nolan sono riusciti a costruire una sceneggiatura attenta ad ogni dettaglio. Gli indizi per il finale a sorpresa vengono inseriti cautamente per tutta la durata del film, ma deducibili solamente dopo una seconda visione.
Possiamo definire The Prestige come il manifesto del cinema di Nolan: il regista mette in scena la storia di due illusionisti, diventando anche lui stesso un illusionista, che gioca con le apparenze, ingannando gli spettatori.
Tutti gli elementi rendono The Prestige un’ottima pellicola: la performance degli interpreti (Bale e Jackman in primis), l’atmosfera che rende egregiamente la Londra vittoriana e soprattutto una trama che tiene incollati gli spettatori, fino allo svelamento del finale.
The Prestige: alcune curiosità del film
- Nolan convinse fino allo sfinimento David Bowie ad interpretare Nikola Tesla. Il famoso cantante, dopo un iniziale rifiuto, alla fine accettò;
- Inizialmente Priest avrebbe voluto Sam Mendes per la trasposizione del suo romanzo, poiché Nolan era ancora un regista abbastanza sconosciuto all’epoca. Ma dopo aver visto Following, decise, senza esitazioni, di dare il film a Nolan;
- Il tempo è sicuramente una delle tematiche più care a Nolan. In The Prestige, per seguire le varie linee temporali, sono stati fatti ben 146 stacchi durante la fase di montaggio;
- Le iniziali dei protagonisti (Alfred Borden e Robert Angier) formano la parola “ABRA”, famosa nella terminologia della magia e dell’illusionismo.