The Well recensione film di Federico Zampaglione con
Lauren LaVera, Claudia Gerini, Giovanni Lombardo Radice, Linda Zampaglione, Jonathan Dylan King, Lorenzo Renzi, Yassine Fadel, Taylor Zaudtke e Courage Oviawe.
Ci sono registi, come Federico Zampaglione, che fanno giri immensi – vedasi Morrison, film musicale sgraziato e insicuro nel suo incedere narrativo – ma poi ritornano dove sono stati bene, nel loro habitat naturale, che in questo caso è l’horror o comunque un genere simile. Perché a casa ci si sente a proprio agio e, di solito, tutte le paure svaniscono in un batter d’occhio. In sostanza è la zona di comfort dove esprimere al meglio se stessi.
Con il nuovo lungometraggio dal titolo The Well, Zampaglione non solo ritorna al genere che sin da ragazzo lo ha affascinato (come dichiarato in più di un’intervista ha ammesso di avere come riferimenti autori come Dario Argento e Lucio Fulci) tanto da averlo portato a dirigere film quali Shadow e in parte Tulpa – Perdizioni mortali. Ma è anche la giusta occasione per sfoderare le sue abilità sia nella direzione degli attori che in generale nella regia, che fino ad oggi erano state inespresse o mal rappresentate sull schermo.
Confrontarsi con il genere horror, e più specificatamente in Italia, in questi ultimi anni sta diventando una pratica assai ostica, poiché pochi produttori e in seguito esercenti non credono nel reale potenziale di questa tipologia di film, purtroppo dando sempre per scontato che non ci sia un pubblico di riguardo pronto ad accoglierli.
Non è un caso quindi constatare come l’horror italiano più influente di questi ultimi anni sia stato A Classic Horror Story, approdato direttamente su Netfilx, la piattaforma online di contenuti multimediali per eccellenza.
Il pubblico continua a cercare questa tipologia di film e vuole vederli al cinema per poterli gustare al meglio. Anche se è possibile trovarli in streaming e molto spesso le piattaforme mettono a disposizione classici del passato da vedere o riscoprire, il fascino della sala resta intramontabile, soprattutto per i fan del genere.
Il periodo estivo, nonostante non sia tradizionalemnte la stagione con più spettatori al cinema per quanto riguarda il suolo italico, può comunque rappresentare un momento dove poter guardare film come The Well, che in altri periodi dell’anno non avrebbero lo stesso richiamo.
Come nel più classico dei film horror nostrani di tanti anni fa (tantissimi i rimandi a Suspiria di Dario Argento, a La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati e a tutto il filone anni ’60 gotico italiano, e in parte a L’etrusco uccide ancoradi Armando Crispino) la storia si svolge quasi tutto all’interno di una villa, dove al suo interno sono celati misteri irrisolti e dai connotati a dir poco spaventosi.
A farne le spese in questa occasione troveremo Lisa Gray (interpretata dalla star statunitense Lauren LaVera, conosciuta ai più per essere protagonista di Terrifier 2 e 3, in uscita nelle sale e non solo tra qualche mese) giovane restauratrice mandata dal padre a mettere le mani su un dipinto antico.
Ben presto si accorgerà che dietro al dipinto si nasconde una leggenda mostruosa legata ad una figura malefica appartenete a secoli fa e pronta per tornare nuovamente in azione. Il suo destino sembra segnato dalla cattiva sorte, ma l’epilogo sarà ancor più sconvolgente del previsto.
The Well è un film riuscito proprio perché non cerca mai di catturare l’attenzione con inutili jumpscare o eccessive quantità di sangue (per quanto il leader dei Tiromancino in tutti i suoi film di genere non disdegni ad inserire scene sanguinolente, anche in quest’ultimo ce ne sono diverse) messi giusto per scatenare una reazione di disgusto.
È sicuramente più convenzionale sia nella messinscena sia nella costruzione narrativa, ma forse è per questo che si può considerare il primo film di Federico Zampaglione con una struttura e degli intenti ben visibili e compiuti.
Un horror appagante e con un finale non scontato, che ha due brave attrici come Lauren LaVera e Claudia Gerini (da tempo sua sodale artistica e per un breve periodo anche compagna di vita) dove gli omaggi al cinema italiano di genere servono solo come dei riferimenti scenici e per dare un contesto ben delineato alla composizione narrativa.
Nonostante alcuni difetti a livello di sceneggiatura e di montaggio (che per fortuna inficiano solamente in parte sul risultato complessivo) The Well risulta godibile.
In definitiva per chi ama il genere e vuole gustarsi un buon horror lineare ma compiuto, non deve far altro che recarsi in sala a partire dal 18 luglio al cinema con Iperuranio Film e CG Entertainment.
Trailer del film: