Top Gun: Maverick si prepara a superare il miliardo di dollari al Box Office mondiale: lo straordinario regalo di compleanno di Tom Cruise che il 3 luglio compirà 59 anni
Gli incassi al Box Office di Top Gun: Maverick – la recensione e gli articoli dedicati – sono destinati a diventare un caso studio di marketing, una best practice delle potenzialità del passaparola che mette insieme la forza di una proprietà intellettuale come Top Gun, il valore dell’icona Tom Cruise, la narrazione epico-nostalgica del grande action movie “di una volta” privo di supereroi animati dalla CGI e mitologie complesse, il tutto rappresentato sullo schermo attraverso il montaggio adrenalinico di 800 ore di riprese, carburante nelle vene – nel senso letterale del termine stando alle analisi del sangue di Miles Teller – practical effects allo stato dell’arte, eroismo e forza di volontà.
Nessuno, e sottolineiamo al mondo – eccetto il fratello di chi vi scrive, fan sfegatato di Tom Cruise che ha profetizzato l’impossibile subito dopo la visione al Day One – aveva previsto un successo di questa portata in una forbice che a partire dai 500 milioni di dollari prevedeva nella migliore delle ipotesi 800 milioni di dollari di incasso mondiale: Paramount ha comunicato ieri 21 giugno che il sequel diretto da Joseph Kosinski ha già superato i 900 milioni di dollari, con 474.76 milioni di dollari sul mercato USA & Canada e 427.1 milioni di dollari sul mercato internazionale per un totale di 901.9 milioni, pur senza il supporto di Cina e Russia per ragioni diplomatiche.
Oggi Tom Cruise, come Christopher Nolan nel 2020 con Tenet, è l’alfiere dell’esperienza cinematografica, il paladino dei cinema che si batte per una finestra di distribuzione di 120 giorni di esclusiva per le sale – negli Stati Uniti si sta invece consolidando una finestra di distribuzione di 45 giorni – l’uomo simbolo degli esercenti, oltre che Last Action Hero del cinema hollywoodiano, che proprio oggi al CineEurope di Barcellona ha suonato la carica dichiarando agli addetti ai lavori: “Vedo un futuro radioso per tutti noi.”
Top Gun: Maverick supererà il miliardo di dollari al Box Office, sulla scia di Titanic e Avatar
Un messaggio estremamente positivo per tutta l’industria, che negli Stati Uniti va verso la piena ripresa, veicolato attraverso una star che a 58 anni con Top Gun: Maverick segna il suo miglior incasso di sempre al Box Office sia domestico che globale, nonché secondo maggior incasso domestico di sempre per Paramount Pictures dopo Titanic (658 milioni di dollari), con l’obiettivo di poterlo addirittura superare quantomeno in casa, che al quarto weekend di programmazione subisce una flessione minima del -15% e regista il secondo miglior quarto weekend di sempre dietro Avatar. Il solo citare Titanic e Avatar è esemplificativo della portata del successo di quello che oggi è il maggiore incasso cinematografico del 2022 in Nord America, partito a -32% e adesso a +70 milioni da Doctor Strange nel Multiverso della Follia, uscito proprio oggi su Disney+.
Feel the Need for Speed: superare i propri limiti e porsi obiettivi sempre più sfidanti, un mantra per l’uomo e l’attore Tom Cruise che supportato da Paramount punta adesso al miliardo di dollari al Box Office mondiale, traguardo prima dell’uscita semplicemente impensabile, praticamente doppio rispetto alle proiezioni meno ottimistiche che prevedevano mezzo miliardo di dollari di incassi per il ritorno di Pete “Maverick“ Mitchell.
In base ai trend negli incassi, e forte della volontà di Paramount di raggiungere il miliardo di dollari, spunta fuori anche una data fatidica: il weekend dell’Independence Day, il 4 luglio come traguardo per superare il miliardo, giorno che non ricorda soltanto il miglior film di Tom Cruise, il capolavoro di Oliver Stone Nato il 4 luglio, ma che rappresenta soprattutto uno straordinario regalo di compleanno per il divo americano, che proprio durante quel weekend, il 3 luglio, compirà 59 anni e potrebbe festeggiarli diventando per la prima volta mister miliardo nella storia del Box Office.
Forte nelle proiezioni IMAX e nei biglietti premium prima che i dinosauri di Jurassic World – Il dominio invadessero le sale, Top Gun: Maverick è fortissimo nel rewatch: negli Stati Uniti il 16% degli spettatori ha visto almeno due volte il film, il 4% almeno tre volte. Il fratello del sottoscritto l’ha già visto due volte e vuole rivederlo una terza per entrare nel 4%, visto che ve lo stavate chiedendo.
Top Gun: Maverick ritornerà primo al Box Office?
Nella sua clamorosa corsa al miliardo di dollari, potrebbe persino succedere qualcosa di sovrannaturale: il ritorno di Top Gun: Maverick in vetta al Box Office nordamericano a cinque settimane dall’uscita.
Questa ipotesi più o meno complicata nella sua realizzazione, che ci ha incuriosito non poco negli ultimi giorni, parte dalla lunga marcia della pellicola al botteghino e dalle sue contrazioni estremamente contenute di weekend in weekend – come scritto sopra -15% al quarto fine settimana di programmazione – per poi prevedere che:
- il film di Joseph Kosinski registri nuovamente una contrazione assai contenuta, intorno al -30% anziché un più “standard” -40%, tenendosi sopra i 30 milioni di dollari;
- Jurassic World – Il dominio e Lightyear – La vera storia di Buzz subiscano una contrazione netta del -50% circa, abbastanza fisiologica;
- Elvis senza tanti giri di parole non faccia gridare le platee tenendosi sotto i 30 milioni di dollari, contro la proiezione che dà il titolo di Baz Luhrmann tra i 31 e i 46 milioni all’esordio, mentre altri analisti individuano la forbice in 20-30 milioni di dollari;
- Black Phone rispetti le aspettative attestandosi intorno ai 15-20 milioni di dollari e comunque anch’esso pur nel migliore degli exploit sotto i 30 milioni di dollari.
Uno scenario al momento più affascinante che verosimile, considerando anche il boost nei biglietti della Festa del Papà del 19 giugno che ha spinto molto Top Gun: Maverick lo scorso weekend, e che dovrebbe vedere un titolo attualmente terzo in classifica sopravanzare in un colpo solo dinosauri, magia Pixar, il Re del Rock and Roll e l’horror d’autore firmato Derrickson–Hawke.
Che dite, Tom Cruise riuscirà anche in questo miracolo? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e sui nostri canali social.