Transformers One

Transformers One recensione film di Josh Cooley con le voci di Chris Hemsworth e Scarlett Johansson

Transformers One recensione film di Josh Cooley con le voci di Chris Hemsworth, Scarlett Johansson e Brian Tyree Henry [Anteprima]

Transformers One di Josh Cooley (Credits Paramount Animation Hasbro)
Transformers One di Josh Cooley (Credits Paramount Animation Hasbro)

L’esperienza cinematografica dei Transformers finora potrebbe essere definita, citando un film a tema spaziale ma non di fantascienza, un fallimento di grosso successo. A dispetto di incassi prevalentemente stratosferici, la pentalogia firmata da Michael Bay ha infatti raccolto pesanti stroncature da parte della critica e dalla maggior parte dei fan del brand (in cui si inserisce anche chi scrive) profondamente scontenti dal trattamento riservato ai propri beniamini robotici.

Nel 2018 Bumblebee aveva riacceso le speranze per una versione differente della saga, meno basata su una visione action tamarra Anni Novanta e più simile alla fantascienza per ragazzi Anni Ottanta alla base del franchise. Speranza parzialmente tradita dal successivo Transformers: Il risveglio, che ibridava la nuova visione di Bumblebbe e la precedente gestione di Bay.

Ecco quindi che si decide, pur continuando parallelamente la saga in live action, di intraprendere una seconda strada basata sull’animazione, dando così vita a Transformers One.

Un prequel che mostra come i giovani robot Orion Pax e D-16 siano passati da amici fraterni a diventare acerrimi rivali, assumendo i nomi di Optimus Prime e Megatron. In realtà, si tratta di un nuovo reboot, simile a prodotti come Wonka, con l’intenzione di creare una nuova continuità narrativa.

Oltre un cast vocale di primordine, da Chris Hemsworth a Scarlett Johansson, passando per Laurence Fishburne e Steve Buscemi, la nuova operazione può vantare come regista Josh Cooley, premio Oscar per Toy Story 4 della Pixar.

Rispetto al colosso dell’animazione, è evidente come, stavolta, il regista si trovi a lavorare con mezzi meno imponenti, risultando in una qualità dell’animazione generalmente buona (tranne per le facce dei robot, che, per risultare espressive, appaiono più gommose che metalliche) ma lontana dai fasti di grandi studi come Pixar e DreamWorks

In compenso regista e animatori riescono a dare vita a scontri tra robot (limitati quasi esclusivamente alla seconda metà del film per ragioni di trama) con coreografie molto più creative rispetto ai predecessori in live action sfruttando appieno le capacità da mutaforma di questi personaggi.

Transformers One di Josh Cooley (Credits Paramount Animation Hasbro)
Transformers One di Josh Cooley (Credits Paramount Animation Hasbro)

La scrittura è molto basilare, con una storia prevedibile in ogni colpo di scena, evidenziando un target il più ampio possibile. La trama è un pretesto per un duplice obiettivo: da un lato, ripresentare i Transformers ai non-fan con una veste più classica rispetto alle rielaborazioni filmiche precedenti, con design e caratterizzazioni più simili alla prima storica serie animata degli Anni Ottanta; dall’altro, strizzare l’occhio a quel fandom rimasto pesantemente scottato dalle uscite cinematografiche precedenti.

Gli omaggi alla storia dei Robot Trasformabili non si contano, tra vari riferimenti alla mitologia di serie passate e apparizioni sullo sfondo di vari personaggi, destinati a creare tra i fan una vera e propria caccia agli easter egg.

Particolarmente riuscita è la caratterizzazione dei due protagonisti. Nella sua semplicità il passaggio da compagni uniti a nemici mortali funziona, riuscendo a mostrare come i diversi modi di reagire alle avversità della vita portino a una contrapposizione tra i due personaggi.

Un risultato che dovrebbe essere basilare in un brand che si è sempre incentrato sul conflitto tra un eroe valoroso e uno spietato dittatore, ma che il passato cinematografico del franchise non è mai stato in grado di restituire efficacemente a causa di una scrittura che aveva dato al valoroso Optimus Prime comportamenti negativi quanto, se non di più, il suo mortale nemico, annullando di fatto le differenze tra i due.

Transformers One di Josh Cooley (Credits: Paramount Animation/Hasbro)
Transformers One di Josh Cooley (Credits Paramount Animation Hasbro)

Sintesi

Transformers One è un film con un'animazione buona ma non eccelsa e una scrittura molto basilare. Ma proprio in questa semplicità riesce a ritrovare il cuore e l'atmosfera del brand dei Transformers, che le precedenti trasposizioni cinematografiche (con l'eccezione di Bumblebee) non erano mai riusciti a comunicare davvero

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