I migliori film di Woody Allen: in occasione dell’uscita di Un giorno di pioggia a New York, ripercorriamo i cinque migliori film di Woody Allen
Woody Allen è uno dei pochi registi esistenti che ha sempre mantenuto il suo stile. I suoi film si contraddistinguono per il loro umorismo, per la loro malinconia e per quella speciale capacità di osservare la realtà e la natura umana, che solo Allen riesce a fare.
È difficile, se non addirittura impossibile, riassumere la cinematografia di Allen in soli cinque film, ma cerchiamo di stilare una piccola classifica delle sue migliori pellicole.
Harry a pezzi (1997)
Questa pellicola è sicuramente la più pessimista della cinematografia di Allen, che decide di analizzare le sue nevrosi e di dare sfoggio del suo intellettualismo.
Il protagonista è Harry Block (Woody Allen), uno scrittore in crisi creativa che cerca di ricordare i momenti del suo passato e contemporaneamente viene tormentato dai personaggi dei suoi romanzi.
Siamo sul finire degli anni Novanta ed il regista si trova in una sorta di crisi profonda per quanto riguarda il suo genio creativo e tutte le sue nevrosi sfociano in questa pellicola brillante ed autobiografica
Manhattan (1979)
Isaac Davis (interpretato sempre dallo stesso Allen) è un autore televisivo che ha appena divorziato dalla sua seconda moglie (Meryl Streep). Si trova attualmente in una relazione con una giovane diciassettenne, ma conosce Mary, giornalista e amante del suo migliore amico, di cui s’invaghisce.
Si tratta di una delle migliori pellicole di Allen, girata interamente in bianco e nero ed è proprio il chiaroscuro usato nel film ad esaltare gli scorci della sua New York.
Manhattan si contraddistingue per una fotografia impeccabile, i dialoghi brillanti e per essere la dichiarazione d’amore alla città che gli ha dato i natali: New York, descritta in maniera nostalgica e sognante.
Midnight in Paris (2011)
Facciamo un salto in avanti per trovarci nell’era Duemila di Allen. Uno dei suoi film più riusciti è sicuramente Midnight in Paris con protagonista Owen Wilson.
Gil sta per sposarsi e sta cercando ispirazione per il suo primo romanzo. Durante una delle sue passeggiate notturne, l’uomo accetta un passaggio su una bella vettura d’epoca e si ritrova nella Parigi degli anni Venti, in compagnia degli autori che ama tanto, come Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, ma anche Salvador Dalì, Pablo Picasso e tanti altri.
In quest’opera traspare la sua nostalgia per i tempi passati e il bisogno umano di trovare la felicità nei tempi perduti.
Pur essendo molto recente, Midnight in Paris mostra un’altra faccia del cinema di Allen, di cui ci siamo innamorati perdutamente
Match Point (2005)
Chris (Jonathan Rhys Meyers) è un giovane maestro di tennis di umili origini che entra in contatto con l’alta società londinese, mediante Tom Hewett (Matthew Goode) e la sua famiglia. Inizia una relazione con Chloe (Emily Mortimer), sorella di Tom, ma durante i preparativi per le nozze, inizia una relazione anche con Nola (Scarlett Johansson) aspirante attrice e fidanzata di Tom. Il pericoloso triangolo amoroso porterà Chris in un vortice oscuro e irreversibile.
Match Point si pone in maniera diversa rispetto al resto della cinematografia di Allen: pur non mancando dialoghi brillanti, il focus è sulla storia e sulla narrazione che prende tinte thriller e drammatiche. Premio Oscar alla migliore sceneggiatura originale
Io e Annie (1977)
Poteva forse mancare il grande capolavoro di Woody Allen?
Io e Annie (titolo originale Annie Hall) è la quintessenza della sua cinematografia e raccoglie tutti gli elementi che caratterizzano il suo essere regista.
Il protagonista è Alvy Singer (Woody Allen), attore comico di origini ebree, il quale incontra Annie (Diane Keaton). Tra loro nascerà una relazione fatta di alti e bassi, mostrando tutte le debolezze e i punti forti tipici di una relazione.
In quest’opera ritroviamo tutte le caratteristiche del buon Allen: lo sfondo di New York, i dialoghi brillanti e venati dal suo amaro sarcasmo e lo studio della natura umana che si approccia a quello che è il sentimento più complesso, l’amore.
Io e Annie ha vinto 4 premi Oscar: miglior film, migliore regia, migliore attrice protagonista per Diane Keaton e migliore sceneggiatura originale
E per voi qual è il miglior film di Woody Allen?