Yesterday

Yesterday recensione

Yesterday recensione film di Danny Boyle con Himesh Patel, Lily James, Kate McKinnon, Sophia Di Martino, Ellise Chappell, Ed Sheeran e James Corden

Per dare una svolta alla carriera di Jack Malik, cantautore della provincia inglese in cerca della grande occasione, ci vorrebbe un miracolo. E talvolta “i miracoli accadono”. Quello di Jack si manifesta sotto forma di un autobus che lo mette sotto mentre sta tornando di notte in bicicletta dall’ennesima esibizione sfortunata, mentre tutto il mondo per pochi minuti resta al buio a causa di uno strano blackout. Al risveglio, in ospedale, il giovane si ritrova senza barba, con due denti di meno ma soprattutto si accorge di essere l’unico uomo al mondo a conoscere le canzoni dei Beatles.

E’ questa l’idea attorno a cui ruota Yesterday, l’ultimo film di Danny Boyle (Trainspotting; premio Oscar con The Millionaire) presentato in anteprima alla 65a edizione del Taormina Film Fest.

Il mondo in cui Jack, uno stralunato Himesh Patel, si ritrova è veramente strano: se si cerca su Google la parola “Coke” ( la cara vecchia coca cola) viene fuori cocaina, mentre la gente beve solo Pepsi; e quando si prova a digitare la parola “Beatles” le immagini che arrivano da internet sono solo ed esclusivamente quelle di coleotteri di ogni forma e misura. Così quando Jack, che ha deciso una volta per tutte di piantarla con la musica, attacca le prime note di Yesterday davanti ai pochi amici di sempre, lascia tutti con la bocca aperta. Nessuno aveva mai sentito prima il capolavoro di Lennon e McCartney. Nemmeno Ellie (Lily James), la manager-amica del cuore da sempre segretamente innamorata del musicista, che, veramente sorpresa da questa svolta “creativa”, insiste nell’incoraggiarlo a proseguire a cantare e suonare.

Yesterday film di Danny Boyle
Yesterday di Danny Boyle: Himesh Patel interpreta Jack Malik, l’unica persona sulla terra a conoscere i Beatles
Himesh Patel e Lily James
Himesh Patel e Lily James

Da quel momento la vita di Jack subisce una folle accelerazione. Prima l’incisione di un cd di canzoni “proprie”, in realtà classici dei fab four, in un piccolo studio della sua città, poi l’incontro fortuito con Ed Sheeran (che ha offerto la propria amichevole partecipazione al film) che gli offre l’opportunità di aprire i suoi concerti (e Jack inaugurerà quello di Mosca con una versione tiratissima di Back in the USSR) , e da ultimo l’ingresso dalla porta principale nel mondo dello show business grazie a Mandi (Kate McKinnon), cinica manager di Sheeran, che ha fiutato l’affare e ha intenzione di lanciare Jack come rivelazione del secolo.

Dopo una serie di vicende paradossali, fra cui uno strepitoso remake dell’ultimo concerto dei Beatles – quello del terrazzo – e l’incontro con due strani personaggi che sembrano essere gli unici a sapere qualcosa di John, Paul, Ringo e George, per Jack ed Ellie c’è anche il lieto fine: quando, grazie a un incontro “magico” che non sveleremo, il ragazzo imparerà che è sempre bene “dire la verità ogni volta che si può” e non nascondere i propri sentimenti alla persona che si ama.

Ed Sheeran
Ed Sheeran in Yesterday di Danny Boyle
James Corden in Yesterday
Himesh Patel e James Corden in Yesterday di Danny Boyle

Con Yesterday, Danny Boyle sembra a suo modo inserirsi nel filone dei film dedicati alle grandi star della musica pop/rock e lo fa in maniera brillante, con una commedia surreale in cui i paradossi si sprecano e le occasioni per ridere ma anche commuoversi sono ben distribuite, grazie alla solida sceneggiatura di Richard Curtis (il creatore di Mr. Bean).

Le canzoni dei Beatles, che costituiscono la trama sonora del film, sono tutte interpretate da Himesh Patel con arrangiamenti che non tradiscono gli originali e che, anzi, sono l’omaggio più sincero dell’autore al quartetto di Liverpool. Chissà se Danny Boyle ha mai visto Non ci resta che piangere, di Troisi e Benigni. Fra paradossi spazio-temporali e canzoni “rubate” per fare colpo sulla ragazza del cuore, anche l’omaggio ai due autori italiani ci starebbe tutto.

Tonino Cafeo

Sintesi

Commedia surreale in cui i paradossi si sprecano e le occasioni per ridere ma anche commuoversi sono ben distribuite, con Yesterday Danny Boyle si inserisce a suo modo nel filone dei film dedicati alle grandi star della musica, e lo fa in maniera brillante.

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