Zac Efron: con i piedi per terra recensione della miniserie documentario con Zac Efron e Darin Olien disponibile su Netflix
Zac Efron parte per un viaggio in giro per il mondo alla ricerca di stili di vita ecocompatibili e più salutari nella docuserie Zac Efron: con i piedi per terra e ci porta con lui!
Otto episodi che portano la stella di The Greatest Showman, Baywatch e High School Musical e Darin Olien, imprenditore e nutrizionista americano, dall’Islanda, alla Costa Rica, passando per la Sardegna e Porto Rico, scoprendo nuovi sapori e innovativi modi per vivere il nostro pianeta.
L’episodio sardo è quello che potrà rimanere più nel cuore degli italiani: scopriamo il segreto di longevità delle comunità di ultra centenari di Seulo ed Aritzo. Queste località vengono denominate “blue zone”, ovvero delle aree in cui la concentrazione di ultra centenari e l’aspettativa di vita sono più elevate che in altre regioni del pianeta. Il termine è stato ideato proprio dal dottor Gianni Pes, con cui Zac e Darin visitano la Sardegna. Con loro anche il dottor Valter Longo, conosciuto per i suoi studi sulla relazione tra dieta alimentare e longevità.
Dopo aver impastato il pane, la pasta e averlo portato al forno per la cottura, Zac incontra anche il signor Francesco, che gli racconta la sua quotidianità e il suo segreto di longevità: una passeggiata di un km circa al giorno per andare al bar e bere un bicchiere di vino!
Ogni episodio racconta un luogo diverso: estremamente interessante quello dell’Islanda, completamente incentrato sull’energia pulita. Parigi ci porta alla scoperta dei diversi tipi di acqua e di come venga spesso data per scontata. Londra ci farà riflettere sull’inquinamento da rifiuti e plastica. Riscopriamo l’importanza delle api e veniamo a conoscenza di frutta di cui non avevamo mai sentito nominare.
Zac Efron presta anche la sua voce per la narrazione degli episodi, oltre che esserne protagonista e il suo entusiasmo è davvero contagioso.
Attenzione però a non prendere tutto quello che viene raccontato per oro colato: il documentario, dalla fotografia spettacolare e dalla narrazione coinvolgente, è solo l’inizio. Una volta visti gli episodi, consigliamo di procedere con approfondimenti personali sulle tematiche trattate. Come Lindsay Dodgson di Insider che cita una problematica per ogni episodio: affermazioni scientifiche che proprio scientifiche non sarebbero.
Per esempio il latte di capra che viene munto direttamente pastorizzato, affermazione fatta non tanto da Zac Efron stesso, quanto dal contadino che alleva la suddetta capra. Oppure, la grave e pericolosa asserzione di una food blooger di Londra che afferma di aver smesso di prendere medicinali contro il cancro una volta passata a una dieta completamente vegana. Queste ultime affermazioni non vogliono assolutamente svilire il prodotto documentario, che rimane godibile e affascinante, ma anzi, vogliono essere un monito a goderne con il senno di poi… non si finisce di imparare una volta finita la docuserie, anzi.
Zac Efron: con i piedi per terra con Zac Efron in splendida forma è solo l’avvio di quella che può essere una riflessione fatta con coscienza sul proprio stile di vita.